Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 settembre 2011 alle ore 14:19.

My24
Il vero derby è su consoleIl vero derby è su console

Loro, i giapponesi, insistono sul calcio giocato, quello sporco, da campetto di periferia, pedate e gomitate come un film alla Spike Lee. Gli altri, i canadesi, sanno di essere lo Sky del calcio, l'alta definizione del campionato, quelli che non hanno smesso mai di investire e ora si possono concedere il lusso di simulare spallate al limite del fallo e palleggi da circo stando attenti a non perdere un poligono.

La sfida tra Pes (Pro evolution soccer) e Fifa, i due giochi di simulazione del gioco del calcio più venduti al mondo, come avviene nel mondo reale inizia a far parlare di sè ancora prima del fischio d'inizio. Su siti specializzati e blog di fan sono partiti gli sfottò da Bar che di solito accompagna i derby nostrani. Qui in Italia, a campionato in corso, a quattro giorni dall'uscita nei negozi e con le demo già disponibili per Xbox 360 e Ps3 l'attesa è più alta che mai. Del resto, parliamo dei due videogiochi top di classifica, primo (Pes) e secondo posto (Fifa) del 2010. Di una sfida che va avanti da più di dieci anni. Davanti i giapponesi della Konami che qui da noi hanno sempre dettato legge, distinguendosi per una migliore fisica della palla, algoritmi di simulazione e un gameplay senza troppe sbavature.

Dietro a inseguire i canadesi di Ea. Per anni, nonostante le molteplici licenze (campionati, nazionali, coppe), il ricchissimo database di giocatori e gli investimenti faraonici la serie di Fifa proprio non riempiva gli stadi. Belli ma poco realistici i calciatori di Ea, brutti ma di sostanza quelli di Konami. Poi nel 2008 qualcosa accade. Pes pecca di orgoglio, si sente imbattibile, non cambia la "squadra" così il passaggio alle console next gen non è dei più felici. Fifa invece continua a scrivere e riscrivere il motore grafico, lavora sodo sulle collisioni, sui contrasti e sul gioco online. Lancia la modalità 11 contro 11 collegati contemporaneamente via internet puntando su statistiche e spettacolo calcistico. Pes dal canto suo tira dritto, continua a sviluppare gli algoritmi che muovono la squadra, si concentra sulla tattica e sui movimenti sul campo trascurando modalità multiplayer e virtuosismi estetici.

Quest'anno si scommette sul sorpasso di Fifa su Pes, anche da noi, sul campo più difficile di tutti. Electronic Arts è stata più coraggiosa. Ha cambiato molto, migliorando la fase difensiva e la precisione del dribling. Interessante anche la visuale con una regia più spettacolare, da calcio seduto. Pes quest'anno ha messo in campo una intelligenza artificiale avanzata che spinge i giocatori a smarcarsi e ad aggredire gli spazi, una nuova funzione per controllare contemporaneamente sia il portatore di palla che il compagno che dovrà ricevere l'assist e finalmente potremo riconoscere in volto quantomeno i fuoriclasse. La partita è meno scontata del previsto. Se sulla carta il favorito è Fifa, Pes conta su curve e curve di tifosi abituati da anni dividere il divano per il classico partitone. I soliti fedelissimi più attenti alla rettangolo di gioco che al poligono. Come gli appassionati dei film di Spike Lee.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.