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Questo articolo è stato pubblicato il 04 novembre 2012 alle ore 14:55.
Ha di fronte una strada in salita, ma le qualità del software (e dei dispositivi sui quali gira) non mancano. Ecco Windows Phone 8, ultima edizione del sistema operativo made in Microsoft dedicato agli smartphone e che mira a far recuperare, in una complicata rincorsa, il tempo perso rispetto alla concorrenza. Nonostante il fatto che Microsoft con Compaq (poi HP) ormai dieci anni fa inventò i palmari (leggendari gli iPaq) e, dunque, gli smartphone, per poi perdersi per strada.
Windows Phone 8 (noto come Apollo) ha un "kernel" (il nucleo del sistema operativo) tutto nuovo ed è simile al fratello maggiore per computer e tablet nell'impostazione dell'interfaccia utente (i quali a loro volta si sono ispiriati alla release 7.5), ma ovviamente ne prende le distanze in termini di architettura pur appartenendo a un ambiente integrato per lo sviluppo delle app. Numerose le novità. Sono stati superati i limiti dell'edizione 7: ora sono supportati le schede microSd, agli schemi ad alta risoluzione e i processori multi core. Migliorata ancora l'integrazione dei contatti dei social network, il voip (con Skype, acquisita da Microsoft) ora è "fuso" nello smartphone, mentre le Live Tile, le mattonelline colorate tipiche di WinPhone e che lo rendo diverso in modo radicale da Android e iOs, sono ora animate così come gli sfondi. Dal canto suo, la schermata di blocco diventa un vero e proprio hub di informazioni. Abbiamo eseguito un test drive di tre dei primissimi modelli: Nokia Lumia 920 (600 euro) il Samsung Ativ S (600 euro) e l'Htc Windows Phone 8X (550 euro).
Appartengono alla fascia alta e ci permettono di avere un primo contatto con il nuovo sistema operativo che sulle prime, se non si è utenti che migrano da WindowsPhone 7, sconcerta rispetto a iOS e Android. Wp8 è comunque facile da usare, sembra subito più snello, pulito e gestibile anche da chi proviene dal mondo antico dei cellulari con i pulsanti. Alla prova dei fatti, il suo limite è soprattutto nel numero di app che deve crescere anche nel livello qualitativo.
Veniamo ai telefoni (sul Sole.com le prove integrali) tutti muniti di processori dual core, questa è la principale novità. Il finlandese è la corazzata del nuovo sistema operativo, ben corazzato visto anche il peso di 185 grammi contro i 130 e 135 rispettivamente di Htc e Samsung. Al di là di questo difetto veniale, il Lumia 920 è una macchina costruita in modo sontuoso. Ottimo il display da 4,5" molto reattivo, piacevole la personalizzazione di Wp 8 firmata da Nokia. Tra i plus spicca la ricarica a induzione di serie e tra l'altro la base (Pad) è in omaggio con la promozione di lancio. L'Htc è anch'esso un monoscocca, piacevole da usare e compatto nonostante il display da 4,3 pollici che certo piccolo non è. Spicca per il comparto fotografica. Il Samsung Ativ S ha una costruzione tradizionale che permette di accedere alla batteria e all'utile slot per microSd. Simile esteticamente al Galaxy S II, si fa apprezzare soprattutto per il display da 4,8 pollici contraddistinto da un feedback tattile eccellente.
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