Dossier | N.25 articoli
#Eurodibattito
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Creare dal basso lo spazio fiscale europeo
L’idea di un bilancio dell’Unione capace di strategie in materia di politiche sociali e sviluppo
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Perché è meglio stare nell’euro
L’unione monetaria, anche se incompleta, è preferibile al ritorno alle monete nazionali - La scelta fatta negli anni 90 è stata quella giusta. A condizionarla, nei decenni successivi, è stata l’incapacità di attuare le riforme promesse
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La filosofia dell’euro e la memoria di Bretton Woods
Se non si lavora a nuove vie per la crescita e la piena occupazione, l’Europa rischia lo sconquasso, come fu con la fine del precedente trattato
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L’euro non sia un capro espiatorio
Le riforme non fatte penalizzano l’Italia - Un’eventuale uscita farebbe tornare lassismo di bilancio e debito
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Una nuova governance economica dell’Eurozona
L’unica alternativa è rafforzare la moneta unica: il cambiamento potrebbe iniziare da una pur limitata capacità fiscale, per consentire anche il completamento dell’Unione bancaria
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Le pericolose illusioni della rinuncia all’euro
Nel nuovo contesto di mobilità dei capitali, una svalutazione avrebbe conseguenze nefaste perché rende le attività del Paese preda di operatori stranieri
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Euro, serve un «piano B» per il divorzio amichevole
L’Europa ha bisogno di radicali correzioni della sua agenda di politica economica e sociale
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Sull’euro uno scontro ideologico
La sfida non è sulle «policies» ma sull’assetto politico e istituzionale complessivo
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Le «mani legate» e i benefici da cogliere
L’euro è un vincolo ma non gli si può certo attribuire l’attuale situazione economica italiana che mostra debolezze superiori agli altri Paesi dell’Unione
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Nell’Europa di Macron non c’è più spazio per i deficit
Proseguire con le politiche di disavanzo rischia di portare fuori dal consesso europeo
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Una nuova rotta per salvare l’euro
Le alternative ragionevoli alla medicina amara del binomio riforme-austerità ci sono: dagli eurobond al sussidio di disoccupazione europeo, passando per lo scorporo degli investimenti pubblici dal deficit
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I falsi alibi degli europeisti nostrani
Gli “europeisti” italiani, a cominciare da Renzi, sembrano ricercare l’alibi perfetto di fronte ai populisti: contrapporre Ventotene a Bruxelles denigrando l’Europa che c’è in nome di quella che vorremmo
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Più integrazione solo con una vera unione politica
Serve un moto unitario per respingere concezioni nazionalistiche - Necessari senso di responsabilità e impegno di una classe dirigente rinnovata e curiosa delle complessità attuali
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E se la moneta fiscale desse nuovo slancio?
Apprezziamo lo stimolo di Luigi Zingales ad approfondire il dibattito sull’euro come moneta unica. Forse però Zingales ha liquidato troppo ...
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Una moneta fiscale per la ripresa
Apprezziamo lo stimolo di Luigi Zingales ad approfondire il dibattito sull’euro come moneta unica. Forse però Zingales ha liquidato troppo ...
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Le protezioni dell’euro e i difetti da correggere
Per le classi popolari un’uscita dalla zona euro avrebbe ripercussioni a tre livelli: sarebbero le prime a risentire delle difficoltà finanziarie delle banche; sulle loro spalle ricadrebbe la politica dell’austerità di bilancio. L’impatto di terzo livello attiene al potere d’acquisto
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Perché è urgente la Federazione degli Stati Uniti d’Europa
Il perimetro di partenza ideale di una vera Federazione sono i 19 della moneta unica - Chi propone un recupero di sovranità su difesa, politica estera, infrastrutture strategiche, ricerca e antitrust non fa che della demagogia
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Stare nell’euro, questione di saggezza politica
Sullo sfondo del dibattito un’Italia divisa fra un Nord che potrebbe restare nel “nocciolo duro” della moneta unica e un Sud che arranca
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Italia fuori dall’euro? Nella storia non c’è retromarcia
Riconoscere che adottare la moneta unica è stato un errore non significa che la linea d’azione migliore sia abbandonarlo ora: usccire dall’euro non risolverebbe i problemi dell’Italia
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Riforme possibili solo con più integrazione
Colpa dell’Italia non aver colto i benefici delle scelte Bce, dell’Esm e dei fondi strutturali. Ci siamo illusi che il «vincolo esterno» e l’euro sarebbero stati sufficienti a dare all’Italia governi più responsabili e politiche lungimiranti
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Mercato, moneta e istituzioni fanno la Ue
Le tre componenti sono intimamente legate: se ne cade una, cadono anche le altre - La svalutazione, dopo l’eventuale uscita dall’euro, richiederebbe sacrifici di bilancio più forti di quelli che il governo fatica ad accettare con i cambi fissi
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Sì all’euro ma bisogna migliorare l’architettura della Ue
Chi rifiuta l’ipotesi dell’uscita non difende lo status quo ma pensa che saranno superati gli errori compiuti durante la crisi per avviarsi a costruire un bilancio europeo e una politica europea pienamente legittimata sul piano democratico
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L’euro non è certo l’origine dei nostri mali
Caro Direttore, ...
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Regole più intelligenti per l’Eurozona
È difficile immaginare che l’Italia avrebbe beneficiato degli stessi tassi bassi se avesse deciso di rimanere fuori dall’unione monetaria
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La falsa idea delle mani legate e i benefici da cogliere
L’Italia si ritrova in una selva oscura, ché la diritta via è smarrita. E anche la diritta via presenta dei pericoli. ...
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L’euro? È una questione tutta politica
Dire, come come ha fatto Luigi Zingales nella sua rubrica «Alla luce del Sole» di domenica 16 aprile, che è mancato finora un “dibattito serio” ...