Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 13 febbraio 2013 alle ore 07:50.
La Perseus Corporation stava costruendo un robosistema che avrebbe trasmesso robodati da New York a Chicago su una linea dritta di cavi a vista. I cavi telegrafici e telefonici erano sempre stati eretti lungo le ferrovie. Le trasmissioni via cavo a vista sarebbero stati un millesimo di secondo più veloci.
Un millesimo di secondo di risparmio, da New York a Chicago! Sei millesimi di secondo di risparmio, da New York a Londra! Pensateci: un millesimo qui e sei millesimi lì – una velocità del genere era il sogno di un quant. Il sogno ultimo era trasmettere dati di mercato oltre la velocità della luce. Oltre la velocità della luce? Come?
Neutrini! I neutrini – gli accademici insistono sulla loro esistenza – vengono descritte come «particelle subatomiche», fragili ma veloci, veloci come polvere di fata. Nel 2011, una squadra di 170 ingegneri e scienziati italiani chiamata OPERA dichiarò con certezza quasi assoluta che i neutrini viaggiavano 0,002 nanosecondi più in fretta della velocità della luce. Se così, ciò riduceva Einstein, il cocco darwinesco della fisica moderna, a un solenne vecchio ciarlatano come Freud, Mesmer o Nostradamus. Cinque gruppi diversi di accademici ortodossi si levarono pieni d'ira per fare a pezzi la metodologia della squadra OPERA, e lì ancora stiamo. E ciò nonostante – neutrini!
I quants speravano con tutto il cuore che esistessero… Ciò significherebbe che i loro robomostri potrebbero scovare e sfruttare le anomalie dei mercati azionari e obbligazionari prima ancora che si verifichino.
Il robomostro è stato responsabile del 10 per cento di tutti i traffici di borsa del 2000. Da lì in poi il numero è salito vertiginosamente e inesorabilmente fino al picco del 73 per cento del 2009, quasi tre transazioni su quattro – e nessuno nel mondo esterno, neppure la stampa, ne aveva mai sentito parlare! La prima citazione sulla stampa risale al 23 luglio del 2009, sul New York Times.
La maggioranza degli uomini impiegati a tempo pieno qui a Wall Street non ne sapeva molto di più. Erano innocenti come i coglioni, i pesci piccoli, i muppets. Lo appresero a passi tanto piccoli che non si fecero un'idea generale finché non fu molto tardi. Il primo indizio arrivò quando le piazze di scambio delle banche d'investimento cominciarono a farsi più tranquille… sempre meno broker che si urlavano addosso o nel telefono o al Fato. In breve, si ritrovarono seduti alle scrivanie dietro banchi di schermi di computer, a comunicare gli uni con gli altri via sms.
I robot costarono il lavoro ad alcuni vecchi broker, ma comunque, gradualmente, a intermittenza, c'era sempre qualcuno da mandare a parlare con i muppets e con i bersagli che continuavano a venire a Wall Street a investire – la parola ai quants sembrava così arcaica… – a investire i loro soldi. Ciò che i Padroni non capirono è che i loro muppets, bersagli, pesci piccoli e tontoloni, fornivano solo la liquidità – il denaro pronto… utile fondamentalmente solo a fornire ai robogiocatori dei quants i numeri con cui giocare, discrepanze che i macchinari robot da battaglia potevano sfruttare nelle loro partite.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink

CAMILLO - Cose che non resteranno Il blog di Cristian Rocca
11/10/2014
Pillole di Gommalacca / Perfume Genius
11/10/2014