Le nuove megalopoli di India, Cina e Brasile sono l'eldorado per chi esporta (Corbis)

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• Il report della Boston Consulting sulle nuove metropoli

C'è da chiedersi come a fronte dell'aumento della classe media, del numero di veicoli circolanti, riusciranno a muoversi in posti densamente abitati quali le megalopoli cinesi. E che impatto avranno i nuovi stili di vita sull'ambiente già devastato dalla delocalizzazione produttiva dall'occidente. In ogni caso mai nella storia migliaia di città come ora hanno avuto una crescita simultanea così rapida. Un'opportunità enorme per le aziende occidentali che sapranno raccogliere questa sfida.

Intanto a fine del mese le prime 148 Mercedes sfrecceranno per le strade di Aurangabad. Negli stessi giorni verrà inaugurato il nuovo Mall, costato 66 milioni di dollari, uno dei più grandi di tutta l'Asia, di proprietà del gruppo Provogue, una società indiana che già possiede una delle catene più grandi della Gran Bretagna e che conta di aprire presto anche a Coimbatore, Ondoree Nagpur. Per adesso mister Mulay può stare fiero: la sua Aurangabad, città delle tante Mercedes e del Mall tra i più splendenti del panorama terraqueo asiatico, non è più un puntino sulla cartina sterminata dell'India sconosciuto ai più.

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