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Questo articolo è stato pubblicato il 03 dicembre 2010 alle ore 10:27.

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Un ricercatore della Microsoft ne quartire genereale di Redmond in america (Ap)Un ricercatore della Microsoft ne quartire genereale di Redmond in america (Ap)

Le possibilità di carriera all'interno di Microsoft risentono delle incertezze che si avvertono sui mercati in seguito alla crisi del biennio 2008-2009?
"In questo momento abbiamo ripreso a fare selezioni, si aprono più opportunità di migliorare la propria posizione e di fare carriera rispetto a quanto avveniva nel 2009, sia per chi viene da fuori sia per chi lavora all'interno di Microsoft".

Di quali canali vi servite per la selezione del personale?
"Le segnalazioni provenienti da chi lavora in Microsoft sono il principale strumento di selezione e ricerca. Altre vie verso l'assunzione sono gli stage e i contratti a termine. E, poi, ci serviamo del nostro sito internet, dove si può sempre inviare un curriculum e candidarsi per una delle posizioni aperte. Per quanto riguarda i più giovani ci appoggiamo alle università che periodicamente ci mandano gli elenchi dei neolaurati. Infine, quando serve, cerchiamo sul mercato".

In che modo?
"Guardiamo se in aziende concorrenti si trovano persone con capacità professionali che a noi interessano. E, quando è così, le contattiamo e valutiamo se c'è la possibilità di collaborare".

Fate uso dei social network per cercare i candidati?
"Sì, in primo luogo consultiamo siti professionali come LinkedIn. E poi guardiamo Twitter, qualora nei post pubblicati vengano evidenziate le competenze di chi vogliamo contattare, e, quando ci sono, i blog curati dai potenziali candidati. Ci serviamo, invece, molto meno di Facebook".

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