Liguria - Paolo Marsano / Più fondi dall'estero per poter ripartire

Paolo Marsano, presidente di Piccola industria in Liguria, preferisce parlare di sistema Italia, dell'insieme di fattori che rendono il Paese competitivo e attraente per gli investitori esteri: le imprese, lo Stato in tutti i suoi livelli amministrativi e quindi l'interazione tra questi due attori. Non c'è contrapposizione. «Chi ci giudica dall'estero giudica l'insieme ed è quindi insieme che pubblico e privato devono riformarsi e andare avanti».

Amministratore delegato della Sampierdarena Olii, Marsano vede come prioritaria la riduzione della pressione fiscale anche se, ammette, «con un simile livello di debito pubblico e con la tabella di marcia del consolidamento, la coperta in effetti è un po' corta». Lo spazio per un alleggerimento però esiste, ed è nella lotta agli sprechi della pubblica amministrazione: «Bisogna approfittare della globalizzazione e non sono soltanto le imprese a doverlo fare. È nell'interesse dello Stato essere più leggero e competitivo. Bisogna ricordarsi che per essere un sistema economico ben funzionante non dobbiamo soltanto esportare e/o investire sui mercati emergenti ed emersi, ma anche saper attirare flussi importanti di investimenti diretti dall'estero».

Secondo Marsano, l'alto costo della burocrazia non è solo un problema per le imprese: «È un problema anche per lo Stato e diventa un freno allo sviluppo economico dell'intero sistema. Quella di uno Stato poco appetibile non credo sia una strada vincente da percorrere». Bisogna dunque invertire la rotta. E le assise, continua, possono essere il luogo in cui tutte le domande di riforma e cambiamento possano essere ascoltate con maggiore attenzione. Il presidente di Piccola industria in Liguria sottolinea anche l'importanza di mantenere alto per le imprese il tasso di innovazione. Ma se alle Pmi mancano spesso le economie di scala per sostenere gli investimenti legati all'innovazione, Marsano ritiene che lo strumento delle reti, una realtà sempre più importante nel tessuto produttivo italiano, possa essere di grande aiuto.

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