Giovedì • 10 Settembre 2015 • Aggiornato alle 14:54
di Luca Salvioli - All'interno video a cura di Massimo Esposti e Sara Bianchi
07 maggio 2011
«Chiediamo poche riforme chiare, non sussidi, non incentivi, non aiuti. Chiediamo invece grandi riforme che permettano allo Stato di ridursi e di funzionare meglio». Si è appena conclusa la conferenza stampa della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, al terminde delle Assise della Confindustria che si sono tenute oggi a Bergamo. Ecco la cronaca su Twitter. ...
05 maggio 2011
Un paese bloccato, anche se c'è un potenziale forte di energie, e che rischia l'asfissia. Se l'Italia cresce poco, se i giovani restano ai margini, non trovano lavoro e non studiano, c'è un motivo principale: le politiche del merito non funzionano. «Dobbiamo passare da una società bloccata ad una società aperta, spalancare porte e finestre, diffondere il merito dovunque, senza puntare solo sui talenti come è tipico dei paesi anglosassoni», ...
04 maggio 2011
Questione di tempi. E di risorse. «Siamo consapevoli che esiste un problema di conti pubblici. Ma stiamo ancora aspettando che diventino cantieri i finanziamenti già annunciati e deliberati dal Cipe». Cesare Trevisani, vice presidente di Confindustria con delega alle infrastrutture, da tempo lancia appelli al governo. Da qualsiasi confronto internazionale il gap italiano emerge con evidenza. Non solo: la stasi dei cantieri, dalle grandi opere a ...
04 maggio 2011
Siamo indietro: le ferrovie e le autostrade italiane sono inferiori al 75% della media Ue a 15, rispetto alla popolazione. Questione di risorse pubbliche scarse, che si stanno riducendo nel tempo. Ma non solo: pesa la difficoltà di reperire capitali privati; pesa un sistema decisionale incerto e complesso, ostacolato dai dissensi locali, spesso strumentali. ...
20 aprile 2011
Marcegaglia: il momento è eccezionale, serve un atto di forte discontinuità
27 aprile 2011
Le imprese lamentano l'impasse decisionale: per investire servono affidabilità ed efficienza
18 aprile 2011
I roadshow di Marcegaglia e Boccia: al centro il futuro del Paese e delle Pmi
20 aprile 2011
Paolo Marsano, presidente di Piccola industria in Liguria, preferisce parlare di sistema Italia, dell'insieme di fattori che rendono il Paese competitivo e attraente per gli investitori esteri: le imprese, lo Stato in tutti i suoi livelli amministrativi e quindi l'interazione tra questi due attori. Non c'è contrapposizione. «Chi ci giudica dall'estero giudica l'insieme ed è quindi insieme che pubblico e privato devono riformarsi e andare avanti». ...
20 aprile 2011
Giuseppe Ponzi ha una sana fissazione. Quella della Germania. Ha un bel dire il ministro Tremonti che non c'è bisogno di fare il copia-incolla del modello tedesco, osserva. «Io lo copierei in tutto e per tutto. Deve essere il nostro benchmark. Se l'anno scorso l'economia tedesca è cresciuta di quasi il 4%, trainando in Europa quel poco di ripresa che c'è, un motivo ci sarà. E se a fronte di un costo del lavoro tra i più alti al mondo, senz'altro ...
20 aprile 2011
La scala delle priorità dipende spesso dalla location geografica. Trovarsi nel Lazio significa avere a che fare con l'epicentro della pubblica amministrazione, Roma capitale, nel bene e nel male. Ed è qui che si concentra una parte importante dell'ipersensibilità d'impresa: «Momenti straordinari richiedono eventi straordinari», dice Giuseppe Gori, presidente del Comitato Piccola industria del Lazio a proposito delle Assise. ...
20 aprile 2011
Signor Lolli, come va la sua azienda? «Male, grazie». Da poco presidente di Piccola industria in Abruzzo, Modesto Lolli è arrabbiato, ma anche motivato e pieno di aspettative in vista delle assise di Bergamo. Titolare di un'impresa che opera nel settore dei servizi ambientali, dell'arredo urbano e dei parco giochi, si vede in questi ultimi anni nel ruolo di doppia vittima: di un sistema Paese che non facilita l'attività economica e di una ...
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Quotidiano politico economico e finanziario ¤ Fondato nel 1865