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Questo articolo è stato pubblicato il 09 giugno 2011 alle ore 13:55.

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Boom dei consumi in Europa nei primi tre mesi del 2011: l'incremento è stato del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e dello 0,3% rispetto all'ultimo trimestre 2010. È la crescita più forte registrata dalla metà del 2006 e rappresenta una decisa accelerazione rispetto al 2010. Lo segnala il rapporto di Visa Europe «EU Consumer Spending Barometer», realizzato in collaborazione con Markit Economics. Ma la forza del dato aggregato nasconde un'Europa a due velocità.

Il traino della Germania
A trainare i consumi è stata infatta la Germania dove dove gli esercenti tedeschi hanno potuto beneficiare dell'espansione economica e dell'aumento dei livelli di occupazione. Un contributo positivo é arrivato anche dai consumatori dell'Europa dell'Est, in particolare in Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria e Polonia.

Situazione difficile negli altri paesi Ue
Sebbene la Germania continui a guidare la crescita economica, le economie di altri paesi membri della UE, quali Francia, Italia, Spagna e Gran Bretagna, nel primo trimestre 2011 hanno riportato dei modesti tassi di crescita, in netto contrasto con la situazione economica in Europa dell'Est. Il rapporto di Visa Europe, infine, continua a registrare forti contrazioni nella spesa delle famiglie in Grecia, Irlanda e Portogallodove i consumi sono frenati dalle misure di austerity.

La spesa con carta Visa
Nel primo i volumi di spesa effettuati su carte Visa, conclude il rapporto, sono stati di 232 miliardi di euro, con un incremento del 14,5% rispetto all'anno precedente, mentre il valore medio di pagamento è sceso per il terzo quadrimestre consecutivo a 49,6 euro contro 50,1 euro del quarto trimestre 2010.

Più di 1 Euro su 8 speso dai consumatori nell'Unione europea è effettuato su una carta Visa, con oltre il 70% di questa spesa realizzato su carte di debito Visa. Ciò significa che il Barometro fornisce una visione dettagliata e puntuale sulla salute delle spese per i consumi nell'Unione Europea.

Negli ultimi anni i dati di Visa hanno mostrato una forte relazione positiva con le statistiche ufficiali rivelandosi un forte indicatore a supporto dei dati ufficiali relativi ai consumi interni e al prodotto interno lordo. In particolare, i dati di Visa coprono una gamma più ampia di settori, non focalizzandosi solo sul settore del retail, grazie anche al fatto che le carte sono sempre più utilizzate per pagamenti di utenze e tasse.

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