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Questo articolo è stato pubblicato il 15 dicembre 2011 alle ore 12:00.
L'ultima modifica è del 14 dicembre 2011 alle ore 18:19.

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L'abc delle modifiche al decreto salva-Italia nell'esame in commissioneL'abc delle modifiche al decreto salva-Italia nell'esame in commissione

Informazioni finanziarie, semplificazione adempimenti (articolo 11-bis). Introdotto un nuovo articolo con finalità di semplificazione, riduzione di spesa e razionalizzazione delle attività. In particolare, si prescrive l'applicazione della procedura telematica (attualmente in uso nelle indagini finanziarie a fini tributari) anche alle richieste e alle notifiche a banche e intermediari finanziari, e alle relative risposte.

Infrastrutture stradali e autostradali, attrazione di capitali privati (articolo 42, comma 9-bis). L'introduzione del comma 9-bis, novellando l'articolo 18, comma 1, della legge 183/2011, estende alle infrastrutture stradali e autostradali anche di carattere regionale la disciplina del finanziamento mediante defiscalizzazione delle infrastrutture realizzate con il sistema della finanza di progetto.

Isee, modifiche per le famiglie (articolo 5). Si riscrive la norma e vengono dettati ulteriori criteri di revisione dell'Isee. In particolare, si dovrà tener conto delle quote di patrimonio e di reddito dei diversi componenti della famiglia e dei pesi dei carichi familiari, in particolare dei figli successivi al secondo. Un sub-emendamento ha poi sostituito tale criterio con un altro che tenga conto invece del quoziente familiare in particolare dei figli successivi al primo e di persone disabili a carico. Nella revisione dell'Isee si dovrà anche migliorare la capacità selettiva dell'indicatore, valorizzando la componente patrimoniale. Un sub-emendamento ha precisato che la componente patrimoniale deve essere considerata quella sita sia in Italia che all'estero, al netto del debito residuo per l'acquisto dello stesso. Si dovrà permettere poi una differenziazione dell'indicatore per le diverse tipologie di prestazioni e rafforzare il sistema dei controlli e istituire una banca dati delle prestazioni sociali agevolate, condizionate all'Isee, presso l'Inps.

Istituto per lo sviluppo agroalimentare (articolo 30,i commi 8-ter e 8-quater). I due commi 8-ter e 8-quater dispongono, rispettivamente, l'aumento da 32,4 a 47,2 milioni di euro (+14,8 milioni) della somma che l'Istituto per lo sviluppo agroalimentare (Isa) Spa è tenuto a versare all'entrata del bilancio dello Stato entro il 31 gennaio 2012 e la successiva riassegnazione di tale importo di 14,8 milioni per il 2012 allo stato di previsione del Ministero delle politiche agricole, per finalità specifiche del ministero.

Mutui, pratiche scorrette nella stipula (articolo 36-bis). Viene introdotto nel testo il nuovo articolo 36-bia, "Ulteriori disposizioni in materia di tutela della concorrenza nel settore del credito". L'articolo è volto a qualificare come pratica commerciale scorretta il comportamento di banche, istituti di credito e di intermediari finanziari i quali, ai fini di stipula di un contratto di mutuo, obblighino i clienti a sottoscrivere una polizza assicurativa erogato dal medesimo soggetto col quale il mutuo è stipulato.

Opere di interesse strategico, finanza di progetto (articolo 41, commi 5-bis e 5-ter). Il nuovo comma 5-bis introduce una nuova procedura per la finanza di progetto per le infrastrutture strategiche, alle quali, fino a ora veniva invece applicata la procedura della finanza di progetto per i lavori pubblici prevista dall'articolo del Dlgs 163/2006 (cosiddetto Codice dei contratti pubblici). Viene aggiunto il comma 14 all'articolo 175 del Codice dei contratti pubblici, che prevede l'ulteriore facoltà, sempre per i soggetti di cui all'articolo 153, comma 20, di presentare al soggetto aggiudicatore, oltre che studi di fattibilità, anche proposte relative alla realizzazione di infrastrutture inserite nel Pis, non presenti nella lista di cui al comma 1. Introduce, inoltre, per la presentazione delle proposte, una disciplina analoga a quella prevista dal comma 19 dell'articolo 153, come modificato dal decreto legge 70/2011, per la presentazione di proposte di lavori non presenti nella programmazione triennale. Rispetto al testo previgente del comma 2 dell'articolo 175 del Dlgs 163/2006, la disciplina che consentiva ai soggetti in questione la facoltà di presentare sia studi di fattibilità che proposte di interventi, è stata suddivisa in due differenti discipline contenute rispettivamente nei commi 13 e 14. Il nuovo comma 13-bis introduce, inoltre, per la presentazione delle proposte, una disciplina analoga a quella prevista dal comma 19 dell'articolo 153, come modificato dal decreto legge 70/2011, per la presentazione di proposte di lavori non presenti nella programmazione triennale. La differenza rispetto alla procedura prevista dal citato comma 19 dell'articolo 153 risiede nel fatto che non viene contemplato il diritto di prelazione per il promotore. Il comma 5-ter è relativo all'applicabilità delle disposizioni del nuovo comma 5-bis, che non si applicano alle procedure già avviate alla data di entrata in vigore del presente decreto per le quali continuano, invece, ad applicarsi le norme previste dall'articolo 175 del Dlgs 163/2006.

Partecipazioni di controllo, riallineamento (articolo 20, comma 1-bis ). Si aggiunge il comma 1-bis che estende i termini di versamento rateale dell'imposta sostitutiva prevista dall'articolo, che consente di "affrancare" fiscalmente i maggiori valori delle partecipazioni di controllo derivanti da operazioni aziendali straordinarie anche alle operazioni effettuate nel periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2010 e in quelli precedenti.

Pensioni (articolo 24).

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