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Questo articolo è stato pubblicato il 15 giugno 2010 alle ore 13:03.
Vuvuzuela batte tifosi e giocatori dall'orecchio fine 1 a 0. Finisce così il primo match tra il corno di plastica, simbolo dei mondiali sudafricani che imita il barrito degli elefanti, e tutti coloro che volevano bandirlo.
Il presidente della Fifa Joseph Blatter, raccolte ed esaminate le proteste giunte sia da chi sta sul campo, sia dai commentatori sportivi e dai telespettatori di tutto il mondo ha deciso che non se fa nulla. Si legge sul post su Twitter : «Non prendo in considerazione un divieto delle tradizioni musicali dei tifosi nel loro paese. Vorreste che venissero vietate le usanze dei vostri fans? Ho sempre detto che l'Africa ha ritmi differenti e diversi suoni».
Uno dei primi a lamentarsi è stato il ct della nazionale olandese che per primo le ha bandite almeno durante gli allenamenti.In una conferenza stampa ha dichiarato: «Non riuscivo nemmeno a farmi sentire dai miei calciatori, è stata una sessione pressoché‚ inutile». Dopo i ct si sono uniti i calciatori. Del coro anti-vuvuzelas fanno parte Cristiano Ronaldo capitano del Portogallo, Friedrich della Germania, il nostro Pazzin e Patrice Evra, il capitano francese che ha addirittura attribuito la colpa alle trombette per giustificare la performance deludente della sua squadra. Anche il serbo Marko Pantelic e il difensore Bransilav Ivanovic hanno espresso delle riserve: «Non siamo riusciti a sentire il tifo dei nostri tifosi, con questo rumore è facile perdere la concentrazione».
Ma sono i tifosi da casa i più arrabbiati. La protesta del pubblico televisivo inglese sta costringendo la Bbc a studiare un sistema per offrire loro una versione della telecronaca delle partite vuvuzuela-free.
A parziale risarcimento anche dei numerosi gruppi che si sono creati sui social network per il bando cornetto è arrivata la decisione della Masincedane Sport di silenziarli. La nuova versione di vuvuzelas avrà circa 20 decibel in meno rispetto alle precedenti. In questo modo saranno accontentati anche gli arbitri. Il livello di intensità del loro suono fino ad ora può arrivare fino a 127 decibel superando di fatto il fischietto che invece arriva "solo" a 122 decibel.
Le vuvù, amate dai sudafricani e vendute fino ad ora in 1,5 milioni di esemplari, possono però contare anche su molti estimatori. Un'azienda olandese ha creato una applicazione per gli iPhone, che in poche ore è stata scaricata da 750mila utenti.