Mondiali di calcio Sudafrica 2010

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Il Brasile a sorpresa fuori dal mondiale. Olanda in semifinale con doppietta di Sneijder. Le pagelle

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Questo articolo è stato pubblicato il 02 luglio 2010 alle ore 18:00.

Risultato choc a Port Elisabeth. Brasile battuto 2-1 dall'Olanda ed eliminato dal mondiale sudafricano. Festeggia la nazionale Oranje a distanza di 36 anni dall'ultima vittoria nella coppa del mondo contro la Selecao verdeoro. Erano i tempi gloriosi di Johan Cruijff, quando i tulipani dettavano legge nel calcio europeo e il Brasile non aveva più nelle sue fila O'Rey Pelè. Oggi la leadership olandese è saldamente nelle mani del gioiello dell'Inter Wesley Sneijder, autore di una importante prova anche oggi, e soprattuto della doppietta che ha sciolto le vele agli Oranje. Non è bastato alla Selecao di Dunga un primo tempo dominato a livello di gioco e terminato in vantaggio grazie al gol di Robinho, innescato da una rasoiata di Felipe Melo. Proprio lo juventino, invece, pupillo del ct Dunga, è stato protagonista in negativo del secondo tempo della gara dei brasiliani, causando una frittata con il portiere Julio Cesar e facendosi espellere. Arbitrava il giapponese Yuichi Nishimura.

La gara inizia in maniera un po' nervosa, con qualche fallo di troppo da parte brasiliana. Dopo soli 10 minuti i verdeoro vanno in vantaggio grazie al gol realizzato da Robinho, rapido a penetrare la disattenta difesa arancione. In precedenza allo stesso Robinho era stato annullato un gol dall'arbitro per un millimetrico fuorigioco di un compagno di squadra al momento della triangolazione. Primo tempo di marca brasiliana, con Melo a giocare come lo si ricordava nella Fiorentina, sia in fase di suggerimento che di copertura. Per contro l'Olanda appare molto disattenta, timorosa, quasi bloccata, e lascia troppo spazio alle giocate brasiliane senza chiudere la difesa in maniera adeguata. Robinho cerca spazio sulla fascia sinistra e mostra buona intesa con Kakà, che con un tiro a giro mette in difficoltà l'estremo difensore dell'Olanda. Oranje in visibile difficoltà, frastornati, con i soli Sneijder e Robben a lottare su ogni pallone, spesso senza fortuna. Brasile, d'altra parte, molto sicuro e fluido nella manovra, padrone del campo.

Alla ripresa del gioco è l'incomprensione tra Felipe Melo e Julio Cesar, in uscita sul lancio lungo di Sneijder a causare la frittata. I due brasiliani si ostacolano e la palla entra in rete. È il momento chiave della gara: da qui in poi i tulipani si fanno coraggio e riprendono tono, anche fisico. Kakà prova ancora a pungere, ma il suo piattone al volo manca di poco la porta di Stekelenburg. Cala il Brasile e cresce l'Olanda fino al sorprendente gol di Sneijder, un tiro di testa scaturito da un corner e deviato da Kuyt. 2-1 il risultato a meno di mezz'ora dalla fine della gara. L'Olanda continua ad essere concentrata sull'obiettivo, è più reattiva e tonica fisicamente. Al 73' Felipe Melo si fa espellere per un brutto fallo su Robben, colpito quando era già a terra. Il Brasile non riesce più a riprendersi e la partita scivola verso un'ingloriosa conclusione per la Selecao, eliminata dai mondiali.

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La classe di Robben, la follia di Melo. Le pagelle di Brasile-Olanda

Julio Cesar 5È con grande dispiacere che diamo l'insufficienza a gatto Cesar dopo un'esaltante

Olanda Brasile 1-0

Olanda Brasile 1-0

Olanda Brasile 1-0

Tags Correlati: Brasile (squadra) | Elisabeth Port | Felipe Melo | Fiorentina | Ghana (squadra) | Inter | Johan Cruijff | Julio Cesar | Marcello Lippi | O'Rey Pelè | Olanda (squadra) | Robinho | Sport | Uruguay (squadra) | Wesley Sneijder

 

«Siamo molto tristi, non ce lo aspettavamo di uscire così», sono state le prime parole, di delusione, di Carlos Dunga. «La responsabilità è mia sia nei momenti belli che in quelli brutti. Mi considero il primo colpevole di questa eliminazione», ha aggiunto il ct verdeoro, imitando in un certo senso lo sconfitto collega azzurro Marcello Lippi. Dunga di fatto concluderà qui la sua avventura alla guida della nazionale brasliana. «Si sapeva già che il mio incarico sarebbe durato quattro anni», ha dichiarato dopo la partita il ct che nella sua avventura in verdeoro ha conquistato una Coppa America (2007), un bronzo alle Olimpiadi (2008) e la Confederations Cup (2009).

È apparso in lacrime, invece, ai microfoni di Tv Globo, il portiere brasiliano Julio Cesar, ammettendo che «è un risultato che nessuno si aspettava». Amaramente ironico il commento del Fenomeno Ronaldo, che, via Twitter, ha consigliato a Felipe Melo «di non venire a trascorrere le ferie in Brasile». La squadra numero 1 del ranking Fifa torna a casa, dove l'aspetteranno i tifosi in lacrime, mentre l'Olanda continua la sua avventura incoraggiata dai suoi numerosi e coloratissimi supporters. Incontrerà in semifinale la vincente della parita di questa sera tra Ghana e Uruguay.

Le pagelle di Brasile-Olanda (di Giuseppe Ceretti)

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