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Questo articolo è stato pubblicato il 07 novembre 2011 alle ore 16:12.
L'ultima modifica è del 07 novembre 2011 alle ore 12:40.
Ore 16, 39. Pionati: Adc leale come sempre
«L'Adc sarà leale come sempre e come sempre non chiederà nulla in cambio. Noi abbiamo difeso la nobiltà della politica contro il mercato delle vacche». Così, Francesco Pionati, segretario nazionale dell'Alleanza di centro e portavoce del gruppo Popolo e territorio, a margine di un incontro di partito ad Avellino. «Un po' di amarezza - sottolinea Pionat i - deriva dalla costatazione che se fossi stati ascoltati due anni fa, Berlusconi non sarebbe in queste condizioni. In politica le idee contano più dei numeri».
Ore 16,46. Ferrero (Rc): no alle larghe intese, sì a elezioni immediate
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, dice no alle larghe intese e chiede «elezioni immediate». La crisi politica, «del governo Berlusconi in questo tira e molla infernale e privo di sbocchi - afferma Ferrero - sta facendo sprofondare l'Italia nella palude. La crisi non è solo economica, ma politica perchè sempre più cittadini si ritraggono disgustati di fronte al teatrino che va in onda a ogni telegiornale. L'opposizione parlamentare con le proposte di governo di larghe intese non fa che aumentare la confusione. Per questo occorre imboccare la strada maestra per ridare voce al popolo: chiediamo elezioni immediate per uscire da questa poltiglia maleodorante che oramai avvolge tutto».
Ore 16,36. Gli studenti distribuiscono macedonia davanti a Montecitorio
Flash-mob degli studenti in piazza Montecitorio. Un gruppo di ragazzi della Federazione degli studenti ha distribuito macedonia in strada «per simboleggiare che il Governo è alla frutta». «Non siamo più pronti a sopportare - spiega Livia di Fds - vogliamo le dimissioni Berlusconi. Siamo stanchi di non vedere il futuro. Qualcuno ha accettato la nostra macedonia, altri ci hanno guardato con diffidenza».
Ore 16,33. Parlamentari Pid: nessun dubbio sul nostro voto di fiducia
I parlamentari del Pid (Popolari Italia domani) assicurano la fiducia al governo Berlusconi. «In questi giorni troppi fraintesi strumentali hanno travisato l'atteggiamento dei parlamentari del Pid in ordine al voto di fiducia al Governo Berlusconi - affermano in una nota congiunta i deputati Gianni, Pisacane, Ruvolo e il senatore Castiglione -. In coerenza con lo spirito del 14 dicembre e fatte salve le perplessità sulla gestione delle iniziative relative allo sviluppo, poste in essere da Tremonti, che riteniamo insufficienti al rilancio del Paese, finchè al governo ci sarà il leader del nostro partito, Saverio Romano, sul nostro voto di fiducia non possono esserci dubbi».
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