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Questo articolo è stato pubblicato il 07 novembre 2011 alle ore 16:12.
L'ultima modifica è del 07 novembre 2011 alle ore 12:40.
Ore 18,37. Damiano: la Borsa conferma, senza Berlusconi Italia vola
Borsa di Milano conferma: Italia senza Berlusconi vola. Lo ha detto Cesare Damiano (Pd), ex ministro del Lavoro del governo Prodi. «Se Piazza affari, dopo le voci di dimissioni del presidente del Consiglio, ha messo a segno la migliore performance tra le principali Borse del Vecchio Continente, allora dovrebbe essere evidente a tutti che l'Italia senza Berlusconi vola. I consiglieri del premier ne tengano conto, anziché cercare disperatamente un voto in più».
Ore 18,28: La Lega chiede un passo indietro a Berlusconi: "No, ho i numeri"
La Lega ha chiesto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di fare un passo indietro e di indicare come suo successore un esponente del Pdl. È questa la richiesta che, a quanto si apprende, il Carroccio avrebbe formulato oggi al premier, il quale avrebbe però rifiutato la proposta: "No, grazie, ho i numeri per andare avanti", avrebbe replicato Berlusconi. Nella Lega c'è un grande clima di attesa per l'esito della votazione di domani alla Camera sul Rendiconto. In ogni caso l'orientamento è di tenersi fuori da un eventuale governo di larghe intese.
Ore 18,23. Berlusconi invia un opuscolo ai deputati: concludiamo il mandato
Mentre alla Camera impazza il "toto-pallottoliere", tra nuovi arrivi e defezioni già annunciate o minacciate dentro il Pdl, il cavaliere non si perde d'animo. Anzi, in vista del voto sul rendinconto di domani, é proprio lui che "rende conto" ai deputati dell'azione del "governo del fare".Nella casella di posta a Montecitorio, infatti, i parlamentari, non solo di maggioranza, ma pure quelli del Pd, hanno trovato il piccolo pamphlet messo a punto dal dipartimento per l'attuazione del programma della Presidenza del consiglio dal titolo, tra virgolette tricolore, "il governo rendiconta. I provvedimenti approvati: novità e opportunità". Aprendo il "libricino", subito un gran foto del premier in doppiopetto blu e sorriso smagliante, con mano destra alzata in segno di rassicurante saluto. Poi, voltando pagina, un messaggio autografo di Berlusconi, dove, dopo un elogio del "governo del fare" e un riepilogo dei provvedimenti approvati al 30 marzo 2011, il premier ribadisce: «nonostante i numerosi ostacoli che
ci vengono frapposti, continueremo a lavorare nell'interesse dell'Italia e degli italiani fino al termine del nostro mandato, per mantenere fino in fondo gli impegni assunti con gli italiani».
Ore 18,19. Ronchi: chi salta il fosso, sfiduci
Secondo l'ex ministro Andrea Ronchi «in questo momento il bene del Paese è un governo che ha una maggioranza solida, espressa dagli elettori». Niente ribaltoni, ha detto l'ex Fli a margine di una riunione a Milano dell'associazione "Fare Italia Popolare" - bisogna fare le
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