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Questo articolo è stato pubblicato il 23 marzo 2012 alle ore 21:22.
L'ultima modifica è del 23 marzo 2012 alle ore 10:32.

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Ore 19,11. Cicchitto (Pdl): dissentiamo dallo strumento legislativo prescelto
«Ci ripromettiamo di esaminare in tutti i suoi particolari il disegno di legge sul mercato del lavoro presentato dal governo - ha detto in una nota il presidente del deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto - e quindi ci riserviamo una valutazione su ogni aspetto di esso. Possiamo dire fin d'ora che condividiamo il punto riguardante l'articolo 18. Dissentiamo dallo strumento legislativo prescelto e rileviamo che la scelta fatta provocherà un confronto parlamentare assai serrato e dagli esiti imprevedibili, non solo con le forze di opposizione ma anche fra quelle della maggioranza, qualora il Pd mantenga ferma la sua intenzione di voler modificare il testo dell'articolo 18, che é un modo per vanificare il progetto di legge in uno dei suoi aspetti qualificanti».

Ore 19,10. Passera: riforma equilibrata
«Ci voleva una riforma equilibrata, che tiene conto delle esigenze di tutti. Ora dobbiamo completarla cercando di creare il massimo del consenso». Così il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, a margine di un convegno di Confartigianto a Firenze. E a chi chiede se vi sia spazio per modifiche in Parlamento, risponde: «il Parlamento, come sapete, comanda su tutto».

Ore 19,10. Di Pietro (Idv): il Governo dichiara guerra ai lavoratori e ai giovani
«Dal governo una dichiarazione di guerra guerreggiata ai lavoratori e ai giovani. È la solita presa per i fondelli per milioni di cittadini. Sicuramente dovremo leggere le carte, ma é già chiaro a tutti che é stata mantenuta la provocazione sui licenziamenti facili», affermano, in una nota congiunta, il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi.

Ore 19,04. Patroni Griffi: per l'applicazione agli statali, tavolo con i sindacati
Il Governo discuterà a un tavolo con i sindacati la possibilità di applicare la riforma del mercato del lavoro agli statali. Lo ha dichiarato il ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, spiegando che si parlerà di tutte le «possibili convergenze» tra settore pubblico e settore privato, e «non soltanto dell'articolo 18». «Capiremo se la disciplina può essere convergente, compatibilmente con i vincoli della Costituzione». .

Ore 18,57. La Russa, grave la decisione di procedere alla riforma con un ddl
«La decisione di procedere alla riforma del lavoro con un ddl anzichè per dl è una decisione molto grave che rischia di creare squilibri politici e modificare in peggio il risultato ottenuto su una riforma così importante», ha commentato Ignazio La Russa chiedendo ad Alfano e Berlusconi di convocare l'ufficio di presidenza del Pdl.

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