Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 luglio 2012 alle ore 19:26.

My24

Londra – «Incredibile». La prima storia di doping delle Olimpiadi di Londra 2012 comincia così, dalla parola di sorpresa senza possibilità d'appello pronunciata da John Leonard presidente dell'associazione mondiale degli allenatori di nuoto. Ad essere incredibile è stata la performance della sedicenne cinese Ye Shiwen medaglia d'oro nei 400 metri misti che è stata capace di migliorare di 7 secondi il suo record personale. Ma soprattutto chiudendo l'ultima frazione, quella in stile libero, con un tempo inferiore a Ryan Lochte e Michael Phelps, campioni olimpici e mondiali della specialità. Il turbo potrebbe chiamarsi Epo se dovesse emergere che anche Ye s'è dopata come accadde sei settimane fa Li Zhesi sua compagna di squadra. Il sospetto è stato rinforzato questa mattina dai 2minuti e 89 secondi che Ye ha impiegato per i 200 misti primato mondiale del 2012. Il paragone con Ryan Lochte la stella del nuoto di Londra 2012 è tanto sorprendente da aver lasciato senza parole anche il campione americano. «Ne abbiamo parlato a pranzo. Mi avrebbe battuto». Meno diplomatico il commento della concorrente Stephanie Rice. «Folle, 57 secondi nella frazione finale è una velocità folle». Il comitato olimpico per ora si chiama fuori precisando che non «ci sono motivi per sospettare» per bocca di Arne Ljunqvist capo dello staff medico ufficiale. «Ho abbastanza esperienza in questa materia – ha precisato – occupandomi di doping da 40 anni». I fatti qualche dubbio lo suscitano. Ferma ovviamente la smentita dell'atleta. «Non c'è alcun caso di doping. La squadra cinese è severissima. Il problema non esiste». Se i fatti confermeranno che è davvero così vorrà dire che è nata una superstella...incredibile.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.