La squadra azzurra di fioretto femminile si è qualificata per la finale del torneo olimpico. In semifinale ha sconfitto seccamente la Francia . Valentina Vezzali, Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca hanno battuto le francesi Corinne Maitrejean, Astrid Guyart e Ysaora Thibus, per 45-22. Altra medaglia sicura per l'Italia. Nei quarti, le azzurre hanno superato agevolmente la Gran Bretagna per 42-14.

LONDRA - Nel segno dell'acqua e delle lame. Il sesto giorno di Giochi olimpici si apre per l'Italia là dove era cominciato con i fioretti delle signore d'Italia. Valentina Vezzali e compagne sono favoritissime per il podio di oggi a squadre. Sarà la gara clou per l'Italia dopo la giornata di ieri che ha portato gloria grazie alle acque bianche di Lee valley dove Daniele Molmenti ha celebrato il suo ventottesimo compleanno schiantando gli avversari con uno slalom K1 impeccabile. Una prova che ha impressionato anche il presidente Napolitano pronto a chiedere al presidente del Coni Petrucci il numero dell'atleta friulano per complimentarsi personalmente. Solo le acque di Lee Valley perché quelle dell'Aquatic centre hanno portato nuove delusioni: Pellegrini e compagne sono finite settime nella staffetta 4 per 200 stile libero vinta a mani basse dalla squadra americana. Segno ulteriore che il nuoto veloce italiano è piombato in una crisi profonda. Le ultime speranze sono ora legate alle performance dei fondisti.

La giornata di ieri è stata però segnata, nel quadro globale, dal ritorno della Gran bretagna nella metà alta del medagliere. Bradley Wiggins nel ciclismo a cronometro e il due di coppia femminile nel canottaggio hanno risposto all'appello del Sun il quotidiano popolare britannico che aveva titolato "Gold wanted", disperato appello per il podio supremo che ha tardato ad arrivare per gli ospiti dei Giochi. E dopo i due ori è arrivato anche un argento. Lo ha portato a casa Micheal Jamieson nei 200 metri rana vinti con il nuovo record deel mondo dall'ungherese Daniel Gyurta che ha fermato il cronometro a 2 minuti 07.28. La regina delle gare del nuoto i 100 metri stile libero è finita come inevitabile sul filo di lana fra il vincitore l'americano Nathan Adrien e l'argento, l'australiano, James Magnussen.

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