LONDRA - Vladimir Putin non c'era. Uscito dall'arena del judo dove aveva appena assistito alla vittoria di un atleta russo, ha evitato di fermarsi nella sala a fianco dove l'Italia della scherma femminile ha ripetuto sé stessa schiantando la squadra di Mosca. "Fateci sognare, come sabato" chiedeva uno striscione e l'invocazione è stata premiata con l'oro a squadre del fioretto impugnato da quattro signore:Valentina Vezzali, Elisa Di Francesca, Arianna Errigo, Ilaria Salvatori. Non c'è stata partita con un 45 a 31 che spiega da solo l'andamento della finale fin dall'inizio a senso unico. Grandissima Elisa Di Francisca, già fioretto d'oro individuale, eccellenti Arianna e Ilaria, strepitosa Valentina che ha messo in borsa la sesta medaglia olimpica nella sua carriera di atleta.

E' stato il fatto del giorno, anzi l'oro della giornata di ieri. Ma va ricordato anche un argento quello del mattino nel due di coppia di Alessio Sartori e Romano Battista nella acque di Eton Dorney.

L'Italia avanza nel medagliere grazie soprattutto alla scherma che oggi con la sciabola a squadre maschile di Montano, Tarantino e compagni potrebbe regalarci altre novità. Anche se l'attenzione di questa settimana giornata di competizioni sarà dirottata dal via della regina dei Giochi: l'atletica con nella giornata di domenica l'evento clou dei Giochi, ovvero la finale dei 100 metri maschili. Tutti contro Usain Bolt. Le chance del nostro Paese nel capitolo dell'atletica calano drammaticamente rispetto ai primi giorni di competizioni, le speranze dovranno attendere almeno fino a sabato della prossima settimana quando Alex Schwazer sarà impegnato, da favorissimo, nella 50 chilometri di marcia.

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