Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 agosto 2012 alle ore 12:58.

My24

Londra ha messo tanti fiori al suo occhiello per conquistare la storia: record bellissimi (gli 800 e la 4x100 donne nell'atletica), impressionati (le medaglie di Phelps e gli ori di Bolt) e sospetti (quelli dei cinesi); ha ospitato 204 nazionali tutte con le donne; ha appuntato vittorie storiche (mai gli inglesi avevano vinto tanti ori) e storie drammatiche (Alex Schwazer ha sbagliato, è stato messo alla gogna e pagherà).

Ha costruito impianti a prova di ambiente e accolto atleti di 26 discipline: come a Pechino. Il Cio, nonostante alla sua porta bussino in molti, non ha allargato il numero degli sport. Sono toc-toc di puro interesse economico: Giochi significa denaro, quindi sopravvivenza, ma il Cio fa resistenza per non trasformare i Giochi - preziosi e fragili - in un baraccone da giochi senza frontiere. Ha accettato golf e rugby (a 7) per Rio2016, restano alla porta baseball, softball, karate, squash e arrampicata.

Quindi per Londra 2012 nessun record nei nuovi sport: non come nell'edizione 1908 quando apparvero lacrosse, jeu de paume, racquets, motonautica e pattinaggio di figura. One shot e addio.
La motonautica non rispetta le sacre norme del Cio che "bandisce gli sport in cui la prestazione dipende essenzialmente da un propulsore meccanico". Il pattinaggio di figura, che riempie il Prince's Skating Club Rink di Knightsbridge, scopre due atleti irripetibili: Ulrich Salchow e Madge Syers e la necessità dei Giochi invernali, al debutto nel 1924.

Poi ci furono il torneo di lacrosse, una sorta di hockey molto in voga allora in Canada: due squadre da dieci giocatori che devono portare nella porta avversaria la palla grazie a una specie di racchetta triangolare con tele all'estremità. E infine racquets e il jeu de paume, o pallacorda: qualcosa a metà fra la pallapugno e il tennis. Domina l'americano Jay Gould, stravince la finale per l'oro con l'inglese Eustace H.Miles, e lo accusano di non aver dato spettacolo, di essersi risparmiato. Eppure aveva vinto con un secco e inappellabile 3-0 (nel jeu de paume i punteggi sono simili al tennis).

Sotto c'era molta della rivalità Usa-Regno Unito che aveva infiammato quell'edizione dei Giochi con spettatori rumorosi e severissimi. Ma, alla fine del torneo di jeu de paume, i commissari annotano che "è una disciplina che ha un numero ristretto di praticanti al di fuori della Gran Bretagna e solamente in India e Usa: questo – concludono – può essere la ragione per non includerlo nei futuri programmi dei Giochi".
Sano realismo, pragmatismo very british, ma allora non c'erano 3,9 miliardi di dollari di diritti tv da spartire. Molto più facile essere onesti (rispetto a oggi).

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.