Se c'era bisogno che qualcuno conferisse a Valentina Vezzali lo status di leggenda vivente nella storia delle Olimpiadi, ci ha pensato il massimo
rappresentante del CIO, Jacques Rogge, a incoronare la nostra schermidrice nel rango che le spetta.

E lo ha fatto proprio nell'apertura della conferenza stampa tenutasi stamattina presso il Main Press Centre, inserendo il suo nome in una lista di atleti che comprende il massimo di quanto lo sport possa offrire a livello mondiale, di quelli le cui gesta a Londra2012 saranno destinate a rimanere nella memoria collettiva.

«Il 6 luglio 2005, a Singapore, Londra ha promesso un'Olimpiade che é esatttamente ciò che é poi stato - ha esordito Jacques Rogge nel suo
saluto ai giornalisti - uno splendido villaggio, delle strutture sportive del livelllo più avanzato, 44 record mondiali, 117 record olimpici, direi una storia che stanno scrivendo tanti atleti» ha detto Rogge che ha ammesso che Bolt é una leggenda dopo l'indecisione dei giorni scorsi. «Penso
che Bolt sia una leggenda del suo sport» ha detto il numero uno del Cio.

«Penso a Michael Phelps che ha superato il record di Larisa Latynina. Penso a Chris Hoy e alle sue sei medaglie, penso a Ben Aisle e le cinque medaglie, penso a Valentina Vezzali, cinque consecutive medaglie, e penso a Andy Murray e al suo primo titolo in una grande competizione».

Parole che costituiscono sicuramente un onore per la nostra portabandiera, che all'età di 38 anni può annoverare qualcosa come sei ori, un argento e due bronzi, di cui cinque medaglie conquistate a livello individuale.

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