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Questo articolo è stato pubblicato il 11 giugno 2011 alle ore 15:22.
L'ultima modifica è del 11 giugno 2011 alle ore 10:53.

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Giulio Tremonti (Ansa)Giulio Tremonti (Ansa)

Ore 14,17: Camusso a Marcegaglia: ridurre le tasse alle imprese solo per investimenti e attività produttive
La Cgil è d'accordo con la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia sull'idea di ridurre le tasse anche alle imprese, ma solo se «parliamo di investimenti e attività produttive», ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commentando il punto del discorso di Emma Marcegaglia al convegno di Santa Margherita Ligure. «Se l'idea è che invece bisogna difendere redditi e patrimoni immobiliari - ha concluso Camusso - non siamo d'accordo». E per risolvere il problema del precariato, per Camusso, bisogna «cancellare tutte le norme che oggi permettono il lavoro precario e la moltiplicazione delle tipologie contrattuali».

Ore 13,54. Marcegaglia: legge solo se non c'è accordo interconfederale
Una legge sulla rappresentanza sindacale e sull'esigibilità dei contratti andrebbe fatta solo se non si raggiungerà un'intesa tra imprese e sindacati. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, dopo la proposta del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, per un intervento legislativo. «Una legge - ha affermato la Marcegaglia - solo nel caso in cui non si riesca a fare un accordo interconfederale con tutte le parti». Il nostro primo obiettivo, come dice Bonanni, ha sottolineato la numero uno di Confindustria al termine del convegno dei giovani imprenditori - è fare un accordo con tutte le parti. Se questo non sarà possibile, allora ragioneremo su altri strumenti». Un accordo interconfederale sulla rappresentanza, ha detto Marcegaglia, potrebbe essere una risposta anche per la questione Fiat.

Ore 13,20. Marcegaglia: vogliamo più flessibilità in entrata
«Confindustria non è mai stata a favore di abusi nei confronti di nessuno, figuriamoci nei confronti dei nostri lavoratori», ha detto la leader di Confindustria, Emma Marcegaglia, rispondendo al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che poco prima aveva detto che c'è stato «un abuso eccessivo di forme di tempo determinato». Abusi, ha detto la numero uno di viale dell'Astronomia, «non ne vogliamo fare. Non saremo mai a loro favore perchè i lavoratori sono la forza delle imprese, ma vogliamo forme di flessibilitá in entrata».

Ore 13,11. Marcegaglia: più centralità al contratto aziendale
«Bisogna dare più centralità al contratto aziendale perchè è in azienda che si può fare lo scambio tra flessibilità e maggiore salario», ha affermato Emma Marcegaglia, leader di Confindustria, al convegno dei Giovani imprenditori. «Un tema fondamentale - ha detto - è quello dell'esigibilità dei contratti: ci deve essere un accordo che dice che se un'azienda concorda con chi rappresenta la maggioranza dei lavoratori un contratto, questo deve valere per tutti. Non è possibile che chi non lo firma, il giorno dopo faccia sciopero. Abbiamo una nostra proposta, chiameremo i sindacati a discutere nei prossimi giorni. Puntiamo a un accordo interconfederale che ci metta tutti insieme, per fissare regole che valgano tutti i giorni».

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