Auto Spagna: +10,8% immatricolazioni aprile, -6,7% nei 4 mesi Brand Fiat +30,5% in aprile e +8,5% nei 4 mesi

3 maggio

Le immatricolazioni di nuove auto in Spagna sono cresciute del 10,8% in aprile verso un anno prima a 62.317 unita', grazie al piano di incentivi Pive 2, dopo parecchi mesi di calo. Lo comunica l'Associazione nazionale dei costruttori Anfac, precisando che aprile ha contato quest'anno nel Paese due giorni lavorativi in piu' rispetto al 2012 in quanto le vacanze pasquali quest'anno sono cadute a marzo. Nei primi 4 mesi il mercato accusa una flessione del 6,7% a 243.042. In particolare le vendite del brand Fiat sono cresciute in aprile in Spagna del 30,5% a 1.897 e dell'8,5% nei primi 4 mesi a 7.062. Leader per vendite in Spagna il mese scorso Seat con 7.006 unita' (+47,1%), davanti a Volkswagen con 6.362 (+32%) e Peugeot con 4.894 (-2,5%).

Auto Europa: tornano in positivo immatricolazioni di aprile, ma grazie a effetto-Pasqua Ihs stima mercato +1,9%, Fiat -12,7%

13 maggio

Il mercato europeo dell'auto torna in positivo in aprile, ma solo grazie all'effetto-calendario. Queste le stime anticipate a 'Radiocor' da Pierluigi Bellini, associate director di Ihs Global Insight, che prevede un mercato dell'auto in Europa occidentale (inclusa Svizzera e Paesi scandinavi) in rialzo dell'1,9% in aprile a oltre 1,015 milioni di unita' rispetto a un anno prima. Era dal settembre del 2011 che non si registrava un segno positivo. Il lieve aumento non deve pero' trarre in inganno in quanto e' legato all''effetto Pasqua', che a seconda dei Paesi ha significato uno o due giorni di lavoro in piu' su base annuale, spiega Bellini, che precisa che senza tale impatto "i numeri sarebbero nuovamente negativi". Il gruppo Fiat fa peggio del mercato con una flessione delle vendite stimata al 12,7% a 66.375 unita', il calo piu' ampio tra i primi dieci costruttori, con una quota scesa al 6,5% (7,6% un anno prima). Nei quattro mesi, su un mercato europeo giu' del 7% a oltre 3,93 milioni, Fiat segna una contrazione del 13% delle vendite a circa 257.140 con una quota al 6,5% (7% un anno prima). Acea rendera' noti i dati di aprile il 17 maggio.

Auto Europa: tornano in positivo immatricolazioni di aprile, ma grazie a effetto-Pasqua -2- Il Lingotto sesto tra i primi 10 costruttori

13 maggio

In aprile il gruppo Fiat dovrebbe essersi collocato al sesto posto tra i primi 10 costruttori, davanti a Bmw, che dovrebbe aver segnato una flessione delle immatricolazioni del 2,7%, e dietro a Ford, per cui e' atteso un segno positivo (+2,3%). Quanto agli altri produttori, Volkswagen e' leader con una quota a oltre il 26% e vendite attese in rialzo dell'8,9%. Bene anche Renault/Nissan (+6,3%), Daimler (+9,2%), Hyundai (+11,4%) e Toyota (+4,7%), mentre sono previste in calo le immatricolazioni di Psa Peugeot Citroen (-8,8%) e General Motors (-5,3%). Nei 4 mesi Fiat si colloca sempre al sesto posto, davanti a Bmw, per cui e' atteso un calo dell'1,6% delle vendite, e dietro a Ford (-14,6%). Volkswagen e' leader tra i primi 10 costruttori con una quota pari al 24,5% e vendite giu' del 4,7%, seguita da Renault/Nissan con immatricolazioni giu' del 4,8%, Psa (-13%) e General Motors (-11,6%). Giu' anche le vendite di Toyota (-10,7%), mentre hanno terminato in rialzo Daimler (+1,7%) e Hyundai (+2,7%). Per l'intero 2013 Bellini stima una quota per Fiat in Europa in linea all'incirca con il 2012. Guardando ai maggiori mercati dell'auto europei, aprile si e' concluso con una flessione del 5,2% per la Francia e dell'11,2% per l'Italia, mentre in Germania e' risultato un aumento del 3,8%, in Spagna del 10,8% e nel Regno Unito del 14,8%. Bellini si aspetta comunque per l'intero 2013 un calo del 2,2% del mercato in Germania, stagnazione in Spagna e un aumento del 2% in Gran Bretagna. Da rilevare, comunque, indica Bellini, che anche nell''isola felice' inglese il mercato tiene in aprile (con 163.357 unita'), anche se la cifra e' comunque inferiore alla media del mese prima della crisi (pari a circa 179mila unita') e in Spagna i livelli sono inferiori del 60% rispetto al periodo precrisi (2007). Tra i mercati piu' piccoli, inoltre, l'Olanda segna una flessione del 26%, il Portogallo e la Grecia del 4,4% ciascuno rispettivamente a 8.032 unita' e a poco piu' di 4.200. Nei 4 mesi sono negativi Germania (-8,5%), Italia (-12,7%), Francia (-12,3%) e Spagna (-6,7%), solo Gran Bretagna segna +8,9%. Per l'Europa occidentale Bellini prevede un mercato 2013 in calo del 4% verso l'anno precedente a circa 11,29 milioni e per l'Italia a 1,285 milioni (-9%).

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