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Questo articolo è stato pubblicato il 19 ottobre 2010 alle ore 21:18.
In dirittura d'arrivo altri tre testi sul federalismo fiscale, compreso il Piano Sud. Lo ha spiegato il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, conversando con i cronisti al Senato, dopo essere stato sentito in commissione Finanze sul decreto sui costi e fabbisogni standard di comuni e province. Il governo, dopo il via libera preliminare al decreto attuativo del federalismo fiscale sui tributi delle regioni e delle province e sui costi standard della sanità, ha in cantiere, dunque, altri tre testi sul federalismo fiscale tra cui uno sulla perequazione infrastrutturale, di fatto un piano per il Mezzogiorno al quale sta lavorando il ministro Raffaele Fitto.
«La prossima settimana - ha evidenziato tracciando la tabella di marcia della riforma - la Conferenza unificata dovrebbe dare il parere sul decreto riguardante l'autonomia impositiva dei comuni e iniziare l'esame di quello sul fisco delle regioni e i costi standard. A metà novembre poi dovrebbero arrivare in Consiglio dei ministri il decreto sul coordinamento della finanza pubblica e sui premi e le sanzioni per le amministrazioni e a seguire quello che sta predisponendo il ministro Fitto riguardante la perequazione infrastrutturale, che diventerà di fatto il piano per il mezzogiorno». Il 7 ottobre il Consiglio dei ministri ha varato un decreto unico che racchiude, in 27 punti, tre decreti legislativi: dalle regole sulla fiscalità delle regioni e delle province ai costi e fabbisogni standard della sanità, fino al fondo perequativo.
Poi è tornato a parlare del "patto del trampolino". Umberto Bossi ha, infatti, bocciato la proposta del "patto del trampolino" lanciata dal coordinatore leghista e ministro della Semplificazione normativa Roberto Calderoli. «Sapete com'è - ha detto Calderoli - nel periodo autunnale svuotano le piscine, perciò si rischia. Però conto che verso il 14 dicembre (quando la Corte costituzionale deciderà su legittimo impedimento, ndr) si ghiacciano e si riesce a passar sopra lo stesso».
Intanto domani, mercoledì 20 ottobre 2010, alle ore 18, si terrà presso la Sala della Maggioranza del ministero dell'Economia e Finanze, la riunione sulla riforma fiscale con le parti sociali. Ai lavori - coordinati dal ministro dell'Economia e Finanze, Giulio Tremonti - parteciperanno anche i ministri del Lavoro, Maurizio Sacconi, della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, e della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, oltre ai presidenti dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, dell'Istat, Enrico Giovannini, al Ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, ai direttori dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, e del Dipartimento delle Finanze, Fabrizia Lapecorella.