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Questo articolo è stato pubblicato il 06 settembre 2011 alle ore 22:59.
L'ultima modifica è del 06 settembre 2011 alle ore 11:01.
Ore 20,25: Sono 34mila i contribuenti che pagano il balzello del 3%
Con l'abbassamento a 300mila euro (dai precedenti 500 mila euro) della soglia del reddito complessivo oltre il quale si paga il contributo del 3%, aumenta a 34mila la platea dei contribuenti interessata al versamento del contributo. Con la precedente soglia a 500mila euro erano 11.500 i contribuenti interessati, con l'abbassamento del tetto di reddito se ne sono aggiunti 22.500.
Ore 20,21. Governo cambia idea: balzello del 3% sopra i 300mila euro
La nuova edizione del contributo di solidarietà, il 3% sopra i 500 mila euro, é durata poche ore. dopo l'annuncio dato al vertice di palazzo Grazioli e poi inizialmente confermato dal Consiglio dei ministri. Poco prima delle 20 il ministro La Russa lasciando palazzo Chigi ha annunciato alle telecamere che la tassa sui ricchi sarà applicata ai redditi che superano 300 mila euro e non su 500mila come illustrava il comunicato di palazzo Chigi dopo il vertice di maggioranza. La platea dei contribuenti coin redditi al di sopra dei 500mila euro, appena 11mila persone per un modesto ricavo di 35 milioni nel 2012 e 88 a regime, ha motivato il premier a un rapido ripensamento. Perché é stato proprio lui a suggerire la modifica nel corso del Cdm.
Ore 19,58. La Russa: contributo 3% per redditi sopra i 300mila euro
Il contributo di solidarietà del 3% si applicherà sui rediti superiori a 300mila euro, e non più solo su quelli superiori a 500mila, come era stato deciso nel corso del vertice di maggioranza. Lo ha riferito il ministro Ignazio La Russa, spiegando che la decisione è stata presa nel corso del Consiglio dei Ministri che ha autorizzato la fiducia sulla manovra. A quanto si apprende da fonti di maggioranza, la proposta è arrivata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Ore 19,55. Confindustria: bene misure introdotte oggi
Confindustria valuta positivamente la decisione presa oggi dal governo di introdurre alcune misure che vanno nella direzione di rafforzare l'efficacia della manovra. In una nota sulle novità introdotte dal governo nella manovra Confindustria auspica che il decreto venga approvato rapidamente e che subito dopo si possa aprire una nuova stagione per procedere speditamente verso l'obiettivo del risanamento strutturale della finanza pubblica e varare le indispensabili misure per la crescita.
Ore 19,29. Terminata la discussione generale sulla manovra
È terminata la discussione generale sulla manovra, in aula a palazzo Madama. I lavori riprenderanno domani alle 9,30: dopo il vaglio di ammissibilità, sarà posta la fiducia sul maxiemendamento al decreto legge. Fiducia autorizzata dal governo nel corso di un Cdm convocato d'urgenza. Il testo del maxiemendamento annunciato dal governo, e su cui sarà posta la fiducia, non é stato ancora trasmesso a palazzo Madama.
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