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Questo articolo è stato pubblicato il 04 ottobre 2012 alle ore 15:47.
Ore 18,00. Dl Semplificazioni, più semplice il rilascio del permesso a costruire
Procedure più snelle in materia di edilizia: lo prevede la bozza del decreto semplificazioni all'odg del Cdm. «Decorso inutilmente il termine per l'adozione del provvedimento conclusivo - si legge nel provvedimento - ove il dirigente o il responsabile dell'ufficio non abbia opposto motivato diniego, sulla domanda di permesso di costruire si intende formato il silenzio-assenso, fatti salvi i casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali».
Ore 17,55. Spending, taglio risorse comuni 2012 "dirottate" su debito
Il taglio di 500 mln di euro ai Comuni previsto dalla spending review nel 2012 non dovrà essere applicato, ma «le risorse non ridotte sono utilizzate dai Comuni esclusivamente per l'estinzione anticipata del debito». Lo prevede la bozza del "Provvedimento legislativo d'urgenza recante disposizioni in materia di finanza e di funzionamento degli enti
locali", oggi all'esame del consiglio dei ministri.
Ore 17,45. Ritardati pagamenti, 400 milioni di euro per l'Anas
Per far fronte ai pagamenti per lavori e forniture già eseguiti, l'Anas potrà utilizzare, in via transitoria e di anticipazione, «le disponibilità finanziarie
giacenti sul conto di tesoreria intestato alla stessa società nel limite di 400 milioni di euro». Questa una delle previsioni contenute nella bozza del
decreto sviluppo all'esame del Consiglio dei ministri. L'Anas è obbligata al reintegro del fondo «entro il 2012 mediante utilizzo delle risorse che le verranno erogate dallo Stato a fronte di crediti già maturati».
Ore 17,35. Costi politica, Comuni liberi di aumentare tariffe per riequilibrare conti
Gli enti locali potranno deliberare «le aliquote o le tariffe dei
tributi nella misura massima consentita, anche in deroga ad eventuali limitazioni disposte dalla legge» per assicurare il graduale riequilibriof finanziario, per tutta la durata del piano per rimettere in sesto i conti, piano che potrà avere durata non superiore a cinque anni. Lo prevede, tra le altre misure, la bozza del decreto all'esame del Cdm. I servizi, come la
raccolta dei rifiuti, dovranno avere una copertura integrale dei costi.
Ore 17,30. Controlli su Regioni, Gdf a servizio della Corte dei conti
Per i controlli sulle Regioni, che avverranno ogni tre mesi e saranno finalizzati ad assicurare il rispetto delle regole contabili e del pareggio di bilancio, la Corte dei Conti potrà avvalersi «del Corpo della Guardia di finanza». Lo prevede la bozza del "Provvedimento legislativo d'urgenza recante disposizioni in materia di finanza e di funzionamento degli enti locali", oggi all'esame del consiglio dei ministri.
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