Ammessi al 2° turno 7mila votanti, ma le richieste erano molte di più
Al primo turno, a votare si sono recati in 3.110.210 elettori di centrosinisitra, autodichiaratisi tali e disposti a pagare non meno di 2 euro per poter dire la propria sul candidato premier. Bersani arrivò primo con 1.395.096 di voti, pari al 44,9%. Nove punti in più di Renzi, che di voti ne ebbe 1.104.958, ovvero il 35,5%. Mentre gli sconfitti si fermarono, rispettivamente, a Nichi Vendola al 15,6% (485.689 voti), Laura Puppato al 2,6% (80.628 voti) e Bruno Tabacci all' 1,4% (43.840 voti). Per il ballotaggio odierno, invece, gli elettori potenziali sono già saliti di almeno 7mila unità. Tanti infatti sono stati ammessi a votare per la prima volta al secondo turno. Ma molti di più, circa centomila sono stati quelli che, dopo la campagna a tappeto condotta dal duo Renzi-Gori, ne avevano fatto richiesta ma ai quali non è stato concesso.

Berlinguer: operazioni di voto regolari
«Le operazioni di voto - ha affermato il presidente del collegio dei garanti delle primarie, Luigi Berlinguer - si stanno svolgendo regolarmente e in modo fluido e sereno in tutta Italia, grazie al lavoro instancabile e intelligente di più di centomila volontari». Il presidente del Collegio ha poi assicurato che i problemi che si sono verificati questa mattina all'apertura dei seggi a Firenze, sono superati.

Problemi e ritardi ai seggi a Firenze
In numerosi seggi fiorentini, infatti, il voto è partito in ritardo, e si sono formate code fino a due ore, proprio a causa di un disguido organizzativo relativo alla digitalizzazione informatica degli aventi diritto al voto. Prima di far votare le persone, alcuni presidenti di seggio hanno dovuto aspettare che venissero recapitati loro i registri cartacei usati domenica scorsa, in occasione del primo turno. «Il secondo turno è più complicato del primo: bisognava espletare una serie di adempimenti e per questo abbiamo rafforzato l'organizzazione nei seggi», ha detto Beringuer. «A Firenze - ha raccontato - i nostri addetti hanno passato la notte su questo argomento. Il problema di Firenze si è superato attraverso i registri cartacei». Il Pd di Firenze presenterà comunque «una denuncia per truffa contrattuale» nei confronti della ditta incaricata di redigere i registri con gli elenchi degli elettori, che non sarebbero stati consegnati con puntualità»'. «I nostri volontari -spiegano dal Pd fiorentino- si sono accorti ieri sera che gli elenchi presentavano diversi errori, erano incluse addirittura persone decedute e altre che non erano andate a votare. Ora sarà la magistratura a fare chiarezza».

Bersani: sono bel tranquillo, Renzi invece rinuncia al calcetto
«C'è il rischio che votino molte meno persone di una settimana fa», ha confidato Renzi ai suoi collaboratori, secondo quanto appreso. Renzi, candidato alle primarie del centrosinistra, ha annullato la partita di calcetto che aveva in programma oggi pomeriggio alle 16 nel campo sportivo di via Villamagna. Il sindaco di Firenze pertanto si è recato alla sede del suo comitato elettorale per fare le telefonate insieme a tutto il suo staff e per cercare di portare ai seggi quante piu' persone possibili, anche perche', come ha denunciato il suo comitato «si stanno verificando numerose irregolarità». Invece per segretario del Pd Pier Luigi Bersani, «Oggi è un giorno di festa». Bersani si è recato al seggio a votare per il ballottaggio in mattinata a Piacenza, prima di raggiungere la capitale per attendere lo scrutinio in serata.«Non sono mica testo, sono bel tranquillo» ha detto Bersani ai cronisti che insistevano per un commento al fatto che il suo avversario Matteo Renzi ha scelto di andare a giocare a calcetto nel pomeriggio per rilassarsi.

Vendola: voto Bersani
Il leader di Sel e governatore della Puglia, Nichi Vendola, ha votato per Pierluigi Bersani al ballottaggio delle primarie del centrosinistra. Lo ha scritto su twitter pubblicando anche una foto.

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