Venti nel deserto. Porte aperte agli stranieri, ma grande attenzione alla filiera locale. La strategia eolica della New and Renewable Energy Agency egiziana è stata sviluppata in stretta collaborazione con il governo danese, che ha fornito il know-how per costruire la mappa dei venti su cui si basano tutti i progetti di sviluppo. I danesi hanno anche finanziato parte del progetto di Zafarana attraverso l'agenzia per lo sviluppo Danida, insieme ai tedeschi della Kfw, la banca tedesca per lo sviluppo, e i giapponesi della Japan Bank for International Cooperation. Le tecnologie utilizzate a Zafarana sono prevalentemente della danese Vestas e della tedesca Nordex, salvo la partecipazione della spagnola Gamesa nell'ultimo lotto, con cui il campo eolico egiziano ha superato i 500 megawatt installati, diventando il più grande di tutta l'Africa. (e.co.)

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