State per fare il grande passo di acquistare finalmente casa e state valutando un appartamento in quel nuovo palazzo con alti standard di efficienza energetica che, vi assicurano, dimezzeranno la vostra bolletta. Il prezzo è un poco più alto della media di mercato e vorreste essere certi che ne valga la pena. Per chiarirsi le idee potrebbe essere utile sentire cosa dice chi già abita nel palazzo, chi lo ha già "provato". Internet, grazie al networking e all'interattività, ci ha abituati a fare scelte informate leggendo recensioni online. Quando dobbiamo decidere in che ristorante andare a mangiare o che albergo scegliere per le vacanze, è d'aiuto leggere cosa ha da dire chi c'è stato. I siti su cui ottenere queste informazioni sono tanti, ma per il settore immobiliare finora non c'era nulla del genere.

Proprio questa è l'idea da cui nasce la start up Honest Building: creare un luogo virtuale in cui condividere informazioni sugli edifici. È una piattaforma crowdsource dove gli utenti si scambiano opinioni, idee e progetti nell'ambito dell'edilizia sostenibile per promuovere la trasparenza nel settore immobiliare. Sul sito, che è stato lanciato ufficialmente il mese scorso, sono schedati più di 50.000 edifici in varie zone del mondo, localizzati attraverso Google Maps. Honest Building, che è stato definito una sorta di Yelp immobiliare, raccoglie e pubblica dati sui fabbricati per metterli a disposizione degli utenti che, a loro volta, possono inserire, aggiungere o correggere informazioni da condividere con la community. La stessa cosa si può fare con progetti architettonici, idee, prodotti e aziende. Entrare a far parte del network significa aprirsi ai commenti e alle idee degli altri e quindi anche promuovere il proprio lavoro: un modello che somiglia a quello di LinkedIn, nella sua capacità di mettere in rete professionisti di uno stesso settore.

"Ingegneri, architetti, amministratori di condominio, aziende che fanno finestre, luci o pavimentazioni, possono creare un profilo sul sito che funziona un po' come un portfolio ed entrare in contatto con chi lavora nello stesso settore – ci spiega Riggs Kubiak, uno dei tre co-fondatori di Honest Building – Io lo chiamo l'ecosistema degli edifici. Gli utenti poi possono fare ricerche specifiche e dettagliate, per esempio su una specifica tecnologia o prodotto, tra gli edifici di una certa area".
L'iniziativa è nata negli USA e la prima mappatura è stata di quella di New York. Ma potenzialmente sulla piattaforma potrebbero essere schedati tutti gli edifici del mondo. Honest Building sta raccogliendo dati anche sull'Italia e sul sito sono già presenti decine di immobili in varie città della Penisola. E l'iniziativa sta suscitando interesse anche tra diverse aziende italiane che sono entrate a far parte del network, pubblicando sul sito informazioni e progetti. Tra queste Klimahouse e iGuzzini che, rispettivamente con 10 e 15 progetti pubblicati sul sito, promuovono le proprie attività aprendosi al giudizio della community, in pieno spirito di democrazia 2.0.

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