Economia AziendeMeccanismo unionale di protezione civile
Meccanismo unionale di protezione civile
3) Risposta : in caso di una catastrofe in atto o di una imminente all'interno dell'Unione che provochi o rischi di provocare effetti transfrontalieri o che colpisca o sia in grado di colpire altri Stati membri, lo Stato membro in cui la catastrofe si verifica o può verificarsi ne dà immediatamente notifica agli Stati membri che rischiano di esserne colpiti e, qualora gli effetti siano potenzialmente significativi, alla Commissione. È istituita una capacità europea di risposta emergenziale (EERC). È costituito da un pool volontario di mezzi di risposta preimpegnati degli Stati membri e comprende moduli, altri mezzi di risposta ed esperti. La Commissione definisce, sulla scorta dei rischi individuati, le tipologie e la quantità dei principali mezzi di risposta necessari per l'EERC ("obiettivi del dispositivo"). La Commissione determina i requisiti di qualità dei mezzi di risposta che gli Stati membri impegnano nell'ambito dell'EERC. I requisiti di qualità si basano su criteri internazionali riconosciuti, laddove tali criteri già esistano. Gli Stati membri sono responsabili della qualità dei rispettivi mezzi di risposta. La Commissione definisce e gestisce un processo di certificazione e registrazione dei mezzi di risposta che gli Stati membri mettono a disposizione dell'EERC.
* Il Budget : 368 428 000 euro
* I destinatari dei finanziamenti: le sovvenzioni di cui alla presente decisione possono essere concesse a persone giuridiche, di diritto pubblico o privato.
* Le attività finanziate dal programma saranno tese a : sono ammesse a beneficiare dell'assistenza finanziaria le seguenti azioni generali:
(a) studi, sondaggi, modelli e sviluppo di scenari intesi a facilitare la condivisione di conoscenze, migliori pratiche e informazioni, e a potenziare prevenzione, preparazione e efficacia della risposta;
(b) formazione, esercitazioni, workshop, scambio di personale ed esperti, creazione di reti, progetti di dimostrazione e trasferimento di tecnologie intesi a potenziare prevenzione, preparazione e efficacia della risposta;
(c) attività di monitoraggio, stima e valutazione;
(d) informazione, educazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica e connesse attività di divulgazione intese a ridurre al minimo gli effetti delle catastrofi sui cittadini dell'Unione e mettere la cittadinanza in condizione di tutelarsi più efficacemente;
(e) elaborazione di un programma dedicato agli insegnamenti tratti da interventi ed esercitazioni nell'ambito del meccanismo, anche in settori rilevanti per la prevenzione e la preparazione;
(f) attività e misure di comunicazione volte a dare visibilità all'operato della protezione civile europea in materia di prevenzione, preparazione e risposta.
* Obiettivi: il Meccanismo unionale di protezione civile è destinato a sostenere, coordinare e integrare le azioni degli Stati membri nel settore della protezione civile intese a migliorare l'efficacia dei sistemi di prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi naturali e provocate dall'uomo. La protezione che il meccanismo intende garantire è rivolta in primo luogo alle persone, ma anche all'ambiente e ai beni, compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali e provocate dall'uomo, compresi gli atti di terrorismo, gli incidenti tecnologici, radiologici o ambientali, l'inquinamento marino e le emergenze sanitarie gravi che si verificano all'interno e al di fuori dell'Unione. Il meccanismo unionale sostiene, integra e facilita il coordinamento dell'azione degli Stati membri per perseguire i seguenti obiettivi specifici comuni:
a) conseguire un livello elevato di protezione contro le catastrofi prevenendone o riducendone gli effetti potenziali, promuovendo una cultura di prevenzione e migliorando la cooperazione tra la protezione civile e gli altri servizi competenti;
b) migliorare la preparazione a livello di Stato membro e dell'Unione in risposta alle catastrofi;
c) facilitare una risposta rapida e efficace in caso di catastrofi in atto o imminenti; e
d) rafforzare la consapevolezza e la preparazione dei cittadini nei confronti delle catastrofi.
* Base giuridica: Decisione Ue n. 1313 del 17 dicembre 2013 su un Meccanismo unionale di protezione civile ( GUUE n. L 347 del 20 dicembre 2013)