Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2010 alle ore 08:06.

My24
Nel comune più elettrico del Piemonte arriverà un maxi impianto fotovoltaicoNel comune più elettrico del Piemonte arriverà un maxi impianto fotovoltaico

A fianco del nucleare. A fianco del ciclo combinato a gas. Una terza centrale: solare. Sarà costruita dalla Agatos a Trino Vercellese, il comune più elettrico del Piemonte. E si annuncia, con 250 milioni di investimento, come una delle centrali fotovoltaiche più grandi d'Europa.

Il progetto è stato illustrato nei giorni scorsi da Marco Felisati, sindaco di Trino, e da Leonardo Rinaldi, amministratore delegato dell'Agatos Energia, una società (del gruppo Agatos, il quale si occupa di segmenti diversissimi, quali le telecomunicazioni o la sicurezza) specializzata da anni come istallatore di grosse dimensioni per conto dell'Enel Green Power e l'Enel Si.

E proprio a fianco dell'Enel nascerà il nuovo impianto solare da 70 megawatt. Non a fianco della storica centrale atomica, ora in via di smantellamento, bensì sul terreno adiacente alla moderna centrale turbogas a ciclo combinato dedicata a Galileo Ferraris, lo scienziato vercellese che inventò il motore elettrico a corrente alternata che usiamo oggi in mille applicazioni, dal motore del frigorifero ai grandi compressori industriali. Il terreno adiacente alla centrale dell'Enel era vincolato da trent'anni, poiché era stato destinato all'ampliamento dell'impianto dell'Enel. Ampliamento che non avvenne. Il terreno era stato recintato e urbanizzato negli anni 80 e da allora non è più stato possibile la coltivazione. Così Rinaldi ha voluto usare quell'area di 160 ettari per lo scopo cui era stata destinata trent'anni fa con poca (finora) fortuna.

L'impianto a pannelli (tecnologia Suntech) sarà pronto fra tre anni e per dimensioni si colloca davanti al fotovoltaico Olmedilla de Alarcón in Spagna (che ha il primato attuale in Europa con 60 megawatt) e allo Strasskirchen Solar Park in Germania (54 megawatt). Rinaldi stima che l'impianto di Trino soddisferà un fabbisogno elettrico pari a una città di 100mila abitanti, producendo quella corrente che, con impianti convenzionali, avrebbe comportato l'emissione di un milione di tonnellate di anidride carbonica nell'aria.

Oltre all'impianto produttivo ci sarà un centro di documentazione per le scolaresche e i visitatori e sarà ricuperato l'antico e nobile borgo di Leri, dove si trova la casa di Camillo Benso conte di Cavour, uno dei padri dell'Italia.

Speciale Nuove Energie

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.