Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 10 dicembre 2010 alle ore 08:48.
Nucleare e energia rinnovabile? Alleati potentissimi, irrinunciabili, ideali perché complementari. Elettricità "di base" la prima, densa di progressi e di futuro ma ancora immatura e costosa la seconda. Cosa c'è di meglio di una politica all'insegna del mix? Bando dunque alla guerra di religione che sembra invece tener banco nel nostro paese. Un errore drammatico, incalza Fatih Birol, capo economista dell'Agenzia internazionale dell'energia.
Birol é Roma per un doppio appuntamento. Illustrerà il nuovo "World Energy Outlook 2010", la diagnosi sull'energia nel pianeta appena sfornato dalla sua agenzia. E poi spiegherà, in un convegno nelle aule del Parlamento promosso dal "Forum nucleare italiano", perché del nucleare non può fare a meno il mondo. E in ogni caso non può farne a meno l'Italia. Qui di seguito, in anteprima, la sua ricetta.
Strada suggestiva ma complicata quella del ritorno italiano al nucleare. Come giudica lo scollamento, se non il contrasto, tra la ferrea volontà mostrata dal Governo Berlusconi e i ritardi negli adempimenti promessi. Ad esempio per la piena operatività dell'Agenzia per la sicurezza nucleare. O, per fare un altro esempio, la definizione (manca anche questa) delle aree idonee a costruire la nuove centrali?
Inutile nasconderlo: il ritorno su vasta scala del nucleare rappresenta un percorso complesso. Molte, moltissime, le implicazioni che comporta in campo economico, tecnologico, sociale e non ultimo in materia di sicurezza. È naturale che la fase iniziale possa presentare momenti di riflessione e valutazione. Non è mio compito entrare nelle scelte di politica energetica dei singoli paesi, ma credo che l'energia nucleare sia e sarà ancora di più in futuro una fonte a cui sarà difficile rinunciare. Al contrario, il suo contributo è destinato comunque ad aumentare. I driver sono molteplici, ma possiamo riassumerli brevemente in: sicurezza energetica e cambiamento climatico.
Problemi cruciali per la politica energetica italiana, vista la nostra dipendenza dall'importazioone di combustibili fossili …
Problemi cruciali per tutti, in egual misura. Se allarghiamo l'orizzonte e guardiamo alla situazione dell'Unione Europea, le nostre previsioni indicano che la dipendenza dalle importazioni di fonti fossili, già particolarmente elevata, è destinata ad aumentare inesorabilmente nel prossimo quarto di secolo. Alcuni numeri: per il petrolio la dipendenza passa dall'81% al 94% nel 2035; per il carbone dal 45% al 64%, mentre per il gas naturale aumenta dal 60% all'84% nel 2035. È ovvio che un tale trend è difficilmente conciliabile con le ambizioni di indirizzare il sistema energetico in modo sostenibile e a basso contenuto di emissioni di gas ad effetto serra. Il nucleare può e deve fornire un contributo fondamentale in questo senso. Ma attenzione: le tempistiche di realizzazione sono particolarmente importanti, dal momento che gli investimenti necessari per la realizzazione degli impianti sono molto elevati ed eventuali ritardi potrebbero inficiare l'economicità complessiva dell'operazione. Un dato: pochi anni di ritardo nella costruzione dell'impianto nucleare comporta oneri aggiuntivi pari al costo complessivo di tutto il combustibile usato nel periodo di funzionamento della centrale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
APP AND ENTERTAINMENT
Ecco le migliori app per organizzare le vacanze last-minute
di Anna Volpicelli
-
nova24
Startup, la mappa delle regioni che hanno ricevuto più finanziamenti dal Fondo Pmi
di Luca Tremolada
-
TREND
Effetto Grecia anche su Google: vacanze e crisi sono il tormento degli italiani
-
Gadget
I Google Glass cambiano faccia: arriva la Enterprise Edition?
-
DIGITAL IMAGING
Fotografia: ecco le migliori app per i professionisti dell'immagine - Foto
di Alessio Lana
-
la app della discordia
UberPop sospeso anche in Francia. E ora in Europa è fronte comune
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.
Frontiere
- Le 10 aziende pioniere della nuova energia secondo Bloomberg
- Solar Impulse, l'aereo solare farà il giro del pianeta nel 2015. Ecco come funziona
- Lo sviluppo delle rinnovabili passa per i sistemi di accumulo
- L'efficienza energetica si impara a scuola
- Che città sognano i liceali? Smart bus e auto elettriche, idee per nuove app
Business
- Utility, la Borsa spinge verso il riassetto
- Energia dal vento, gli imprenditori: «Pochi anni e sarà la più economica»
- Energia, il risparmio nel mercato libero non è scontato
- Google investe 12 milioni di dollari sul fotovoltaico in Africa
- Il Brasile "nuova frontiera" delle rinnovabili. Boom della fiera EnerSolar+ Brasil: +290% di adesioni
Normativa
- Fotovoltaico, le imprese del settore: no a norme Ue incerte e dazi retroattivi import Cina
- La Ue impone la registrazione dei pannelli solari cinesi
- Il Fisco agevola la produzione di energia verde per usi domestici
- Sul nucleare golden share al governo. Certificati verdi più difficili per le rinnovabili
- Il fotovoltaico in Italia ha una potenza di 17 GW e dà lavoro a 100mila. Quale futuro senza incentivi?
Risparmio
- L'efficienza energetica sarà sempre più una questione di software
- Risparmiare sulla bolletta del gas? Si può, ma attenzione alla classe energetica
- La tecnologia italiana produce il caldo (e il freddo) a costo zero per gli edifici
- Come risparmiare energia in dieci mosse
- I rifiuti combustibile per l'industria