Tecnologie EnergiaEfficienza energetica nelle imprese, premiate cinque aziende italiane
Efficienza energetica nelle imprese, premiate cinque aziende italiane
di Gianluigi Torchiani | 30 maggio 2014
(Corbis)
Gli investimenti aziendali nell'efficienza energetica sono spesso frenati dalla paura delle spese iniziali o dalle incognite sui tempi di payback. In realtà, però, leggendo i casi di successo della sesta edizione dell'ABB Energy Efficiency Award, si scopre che questi problemi non sono sempre così insormontabili. Il premio ha valutato i migliori progetti di efficientamento realizzati dai clienti italiani della multinazionale svizzera nel 2013. Le aziende vincitrici nelle diverse categorie, grazie all'applicazione di soluzioni per l'efficienza energetica, hanno infatti ottenuto risparmi con un tempo di ritorno medio dall'investimento pari a un anno e mezzo e, in alcuni casi, di poco superiore ai sei mesi, con una riduzione dei consumi finali fino al 35%.
Tra i vincitori c'è l'AFV Acciaierie Beltrame, parte del Gruppo AFV Beltrame, specializzato nella produzione di laminati mercantili, dunque una tradizionale industria pesante ad alto consumo di energia. Nello stabilimento di Vicenza sono stati installati motori efficienti (classe IE3) che hanno permesso di abbattere il fabbisogno, con un tempo di ritorno dall'investimento di poco superiore all'anno. Un altro dei vincitori è A2A Ambiente, società che gestisce il famoso termovalorizzatore di Acerra (Napoli), uno dei più grandi impianti d'Europa per il trattamento dei rifiuti. In collaborazione con ABB sono stati realizzati due interventi d'efficientamento che hanno interessato il circuito dell'aria immessa in caldaia per completare la combustione.
Il risultato è un risparmio energetico di 480 MWh annui, con un tempo di ritorno dall'investimento inferiore ai 10 mesi. Il premio ad Albasolar, azienda specializzata nel comparto rinnovabili, è stato invece assegnato per la sostenibilità aziendale. Nella nuova sede dell'impresa, di classe A+, è stato installato un sistema ABB che gestisce l'impianto elettrico, controlla i consumi e integra la supervisione di climatizzazione e videosorveglianza. Ad esempio, i sensori di presenza sono in grado di accendere e spegnere i led all'entrata e all'uscita delle persone, mentre i sensori di luminosità regolano l'illuminazione sulla base della luce naturale. Un premio è andato anche allo storico marchio Galbani, oggi parte del Gruppo francese Lactalis.
Il nuovo stabilimento per la lavorazione dei salumi di Melzo è riuscito a tagliare i consumi elettrici di 830 MWH l'anno grazie all'installazione di motori ad alta efficienza e di inverter negli apparati di condensazione. Ma l'efficienza energetica non è interessante solo per l'industria: come dimostra il premio attribuito a Grandi Navi Veloci, anche i trasporti ne possono trarre vantaggio. Il traghetto La Suprema ha infatti beneficiato di un intervento di miglioramento del sistema di ventilazione dell'apparato motore e del locale generatori. Nei primi cinque mesi di osservazione si sono registrate riduzioni dei consumi del sistema di ventilazione in media del 35%, che hanno ridotto l'utilizzo di combustibile da parte dei generatori della nave e tagliato le emissioni di CO2 di oltre 50 tonnellate al mese.
Cinque esperienze diverse, insomma, che testimoniano come, soprattutto in tempi di crisi, risparmiare sulla bolletta energetica sia possibile e necessario per tutte le imprese. «Anche quest'anno l'ABB Energy Efficiency Award è stato assegnato a realtà molto diverse fra loro, sia per dimensioni che per settore di attività, a conferma della trasversalità della tematica dell'efficienza energetica e della possibilità di avere un ritorno economico significativo anche con investimenti contenuti - ha confermato Matteo Marini, amministratore delegato di ABB - . Dobbiamo incrementare le leve che spingono gli investimenti in efficienza energetica, sia a livello pubblico che privato, puntando su informazione, formazione e semplificazione della normativa. Il Paese ne guadagnerà in competitività».
