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Questo articolo è stato pubblicato il 21 gennaio 2013 alle ore 17:50.
L'ultima modifica è del 21 gennaio 2013 alle ore 13:00.
Elezioni 2013, si apre uno spiraglio per gli studenti in Erasmus che sono all'estero. Dopo il pressing delle associazioni studentesche e del ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, Monti ha affidato ai ministri Cancellieri e Terzi il compito di trovare una soluzione. I due stanno lavorando a un decreto. È scesa in campo anche la Commissione europea che attraverso la commissaria europea all'Istruzione e cultura, la cipriota Androulla Vassiliou, ha chiesto che i ragazzi non siano discriminati per il voto.
Il governo cerca una soluzione
La macchina si è messa in moto. Il presidente del Consiglio dimissionario ha chiesto al ministro dell'Interno e a quello degli Esteri di fare tutto il possibile per far votare circa 25mila ragazzi che grazie a questo programma stanno facendo un'esperienza di studio fuori dall'Italia. Il Governo starebbe già lavorando a un decreto. «In vista del Consiglio dei Ministri di domani - ha confermato il ministro degli Esteri Terzi - la Farnesina si tiene in stretto coordinamento con il Viminale per valutare ogni possibile intervento per rispondere alla richiesta di studenti che si trovano temporaneamente all'estero per l'Erasmus di esercitare il diritto di voto per corrispondenza».
Il Viminale studia la costituzionalità di un eventuale decreto
Il Viminale sta verificando in queste ore tempi che un eventuale decreto ad hoc sia in linea con la Costituzione. Fonti del ministero dell'Interno hanno infatti spiegato che è necessario innanzitutto valutare tutti i criteri di costituzionalità, ovvero che sia assicurata l'opportunità di votare a tutti i connazionali all'estero e non solo agli studenti, e che il decreto possa essere convertito in legge in tempi utili. Cancellieri e Terzi riferiranno sulla questione in occasione del consiglio dei ministri.
Il piano B: sconti sui voli
Nel caso in cui, considerati i tempi stretti per intervenire, non si riuscisse nell'intento, il Viminale potrebbe sottoscrivere degli accordi con le compagnie aeree per garantire a queste persone degli sconti sul biglietto. Alitalia ha già previsto tariffe a partire da 49 euro sola andata o 99 euro andata e ritorno sui propri voli e tariffe scontate sono dedicate esclusivamente agli studenti del programma Erasmus presso le università europee. Per avere diritto a questa agevolazione é necessario viaggiare fra il 18 e il 28 febbraio 2013. L'agevolazione é prevista sui voli internazionali operati da Alitalia, in partenza da una città europea collegata al progetto Erasmus.
Pressing della Ue: i ragazzi non siano discriminati
La commissaria europea all'Istruzione e cultura, Androulla Vassiliou, «sostiene fortemente gli sforzi in corso in Italia per assicurare che gli studenti che seguono corsi all'estero nel quadro del programma Erasmus non siano discriminati nell'esercizio del voto» alle prossime elezioni politiche in Italia. Lo ha ricordato il portavoce della commissaria, Dennis Abbott, parlando con alcuni cronisti oggi a Bruxelles. «Non vogliamo criticare le regole italiane», ha aggiunto Abbott, riconoscendo che le leggi elettorali sono di competenza nazionale degli Stati membri ma, ha sottolineato «gli studenti all'estero non dovrebbero essere svantaggiati e la loro mobilità non deve essere disincentivata».
Le regole per votare all'estero: l'iscrizione all'Aire
I tempi a disposizione per intervenire sono infatti stretti. Per poter votare nelle ambasciate e nei consolati italiani all'estero, infatti, i ragazzi dovrebbero essere iscritti all'Aire, l'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Attualmente è iscritto chi trasferisce la residenza all'estero per più di un anno. Il problema è che le esperienze di studio all'estero vanno dai tre ai 12 mesi. Il provvedimento del governo potrebbe ricalcare nella sostanza quello adottato (e convertito in legge) a fine 2012, e che ha consentito di far votare all'estero i militari in missione in un altro paese o i ricercatori. Anche se anche in queste ipotesi ci sono paletti ben definiti.
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