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  • 123345Pierluigi Bersani
  • 117125Silvio Berlusconi
  • 54109Beppe Grillo
  • 1947Mario Monti
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  • 10Vallee d'Aoste
  • 12M.Ass.Ita.Estero
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  • 00Antonio Ingroia
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Nel duello Berlusconi-Monti il premier «in pectore» fa poco notizia

Bersani molto prudente non riesce o non vuole essere protagonista della campagna

Se sarà «governo del presidente» occorre un presidente che lo garantisca

A passi lenti, camminando lungo un sentiero stretto e tortuoso, ricco di insidie, si va verso un «governo del presidente». L'espressione «governo tecnico», ricca di ambiguità, non è mai piaciuta al Quirinale e in effetti stavolta non rende l'idea. Il termine «tecnico» si attaglia nell'immaginario popolare ai professori di economia. Peraltro, un ex tecnico che poi si è votato alla politica siede tuttora a Palazzo Chigi. ...

L'ambizione, nonostante tutto, di diventare il Polo riformista

In politica nessuno prende mai voti per quello che ha fatto in passato, ma solo per la capacità di evocare una speranza, quindi di guardare al futuro. L'esempio più famoso (e abusato) è quello di Winston Churchill che, dopo aver vinto la seconda guerra mondiale, viene congedato senza complimenti dagli inglesi desiderosi di affidarsi a un nuovo leader per la stagione della pace. ...

Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi

Una mossa a effetto di Beppe Grillo era attesa come inevitabile ormai da qualche settimana. Da quando le cinque stelle dell'ex comico si erano alquanto appannate. Colpa di un certo numero di problemi interni al movimento, ma soprattutto del clima elettorale che tende a riportare l'attenzione del pubblico sui partiti tradizionali o comunque sulle forze con "vocazione" di governo. In altre parole, Grillo aveva avuto tutto il palcoscenico a sua ...

La corsa verso il vincitore

Con le borse che crollano e il Mib che in un giorno perde cinque punti, ci vuole poca immaginazione per capire quanto l'Italia abbia bisogno in fretta di un governo nel pieno delle sue funzioni, antidoto al vuoto in cui rischia di dissolversi il Paese. Governo politico, è evidente, perché ormai la stagione dei tecnici è tramontata, come è ovvio che sia all'indomani di elezioni così significative. Tuttavia, se questo è l'obiettivo, i primi passi ...

La disfida delle candidature

(Ansa)

Tutta la campagna del Pdl per ora è centrata su Berlusconi e solo su Berlusconi, come si è visto anche ieri sera nello "show" da Michele Santoro. Sulle liste Bersani e Monti sono a buon punto, mentre dal centrodestra tutto è silenzio. Nessuna novità per ora: la strategia resta quella di puntare sul vecchio leader. ...

25 febbraio la tempesta perfetta

La tempesta perfetta del 25 febbraio sarà ricordata a lungo. Ha prodotto un'Italia ingovernabile: un'Italia in cui i partiti che negli anni hanno seminato vento ora raccolgono tempesta. Niente riforme, niente tagli autentici ai costi della politica, scandali senza tregua, una valanga di misure recessive. Appena ne ha avuto la possibilità, più di un italiano su cinque è corso a votare Beppe Grillo con il piacere sadico di rifilare un calcio dove ...

La divisione sul premier

La novità a destra è dunque un ritorno all'antico: il vecchio asse elettorale fra Pdl e Lega reso quasi obbligatorio dalla legge elettorale, ma che è anche una confessione di debolezza e di inerzia politica. Nei loro anni d'oro Berlusconi e Bossi dominavano il Parlamento e governavano (più o meno) l'Italia. Oggi la riedizione è imposta dalle circostanze, ma Berlusconi ha parecchi anni di più e Maroni ha ereditato un Carroccio squassato da ...

Sotto la neve gli italiani stanno voltando pagina

Nonostante la neve, la pioggia e il gelo, gli italiani stanno reggendo bene la sfida del governo. Gli scettici pensavano che il primo voto invernale nella storia della Repubblica avrebbe determinato una fuga dalle urne, incrementando il fenomeno della disaffezione dalla politica su cui sono stati sparsi fiumi d'inchiostro. Per ora non è così. Alle 19 di domenica c'era un calo, sì, rispetto al 2008, ma assai contenuto date le premesse: meno di ...

Il sentiero stretto del Centro

Con i sondaggi chiusi in cassaforte da una singolare norma di legge, è ovvio che si rincorrano voci e indiscrezioni. Il fatto poi che queste indiscrezioni parlino di dati poco incoraggianti per la lista di Monti, produce tensioni a non finire a poche ore dalla chiusura della campagna. Soprattutto quando a sussurrare certi dati, trasformandoli in "previsioni personali", è uno dei soggetti in campo, ossia Silvio Berlusconi. Ne deriva che ...

Giannino e l'impossibilità di «dare un matto ai liberali»

Il candidato premier paga le conseguenze di un errore da lui stesso definito «grave», ma esiste un'eccessiva sproporzione fra l'infortunio del falso "master" e la realtà di una figura stravagante finché si vuole, ma capace di portare un soffio di novità nello stagno della politica italiana

Ultima settimana senza idee, nella corsa al confronto fantasma in tv

È abbastanza impressionante la lunga deriva con cui si va concludendo una campagna elettorale che da giorni dimostra di non avere più nulla da dire (e già non era molto). L'assurdo divieto di rendere noti i sondaggi sta producendo il fiorire di voci e indiscrezioni messe in giro in modo disordinato e la cui diffusione è affidata a una sorta di passaparola mediatico: un po' come nel Medio Evo, a parte Internet. ...

Giannini, Poujade o altro? Beppe Grillo (anche in tv) verso il traguardo

Perché stupirsi se Beppe Grillo si farà intervistare domenica da una rete televisiva (Sky)? Non c'è mai stata da parte sua una scomunica del mezzo televisivo: al contrario, Grillo ha dimostrato di saperlo usare con maestria, anche nella sua precedente vita di comico. ...

Tra le due sponde del Tevere si delinea un intreccio senza precedenti

Qualcuno pensa che nella sostanza la campagna elettorale sia finita ieri, nel momento in cui si è diffusa la notizia delle dimissioni del Papa. È un'idea persino paradossale, ma non è un'idea assurda. Sono eventi, certo, che viaggiano su strade diverse e in apparenza non hanno punti di contatto. Eppure è impensabile che non ci siano conseguenze. ...

Il Festival di Berlusconi

L'attacco al Festival è un segno di debolezza di chi sente avvicinarsi l'esercito di Grillo

Il vero problema di Bersani-Vendola non è Monti ma la carica di Grillo - Il prof: non c'è l'accordo con il Pd

La sera del 25 febbraio i voti non solo si conteranno, ma si peseranno. E a essere pesati saranno in particolare i consensi di Nichi Vendola. Il leader di Sel è un pragmatico che ha saputo diluire l'ideologia, amministrando una regione, la Puglia, che non è stata trasformata in una seconda Cuba e che presenta, semmai, i pregi e i difetti tipici di un certo regionalismo italiano. ...

Per garantire all'Unione un'Italia stabile Bersani ha bisogno di Monti

Il viaggio a Berlino può segnare una svolta nella strategia politica ed elettorale del Pd

Da Berlusconi una mossa senza rete, che è rischioso sottovalutare

La spregiudicata promessa di restituire «in contanti» l'imposta sulla casa ha un solo scopo: riconquistare le preferenze di quegli elettori delusi dal centrodestra che oggi sono indecisi tra l'astensione e il voto al comico genovese

Il tandem con Renzi serve molto a Bersani, ma non solo a Firenze

L'immagine dei Blues Brothers con cui il sito del Pd descrive il comizio di Firenze e il previsto abbraccio fra Bersani e Renzi è divertente, ma questa idea "pop" della politica si attaglia poco al passaggio delicato che il centrosinistra sta vivendo. Diciamo che c'è una certa divergenza fra la realtà e le aspettative. In un certo senso, l'atmosfera orgogliosa e festosa del teatro-tenda sul Lungarno non ha cancellato questa impressione e anzi ...

Lista Ingroia: «rivoluzione civile» o faida nella magistratura?

Polemiche e insinuazioni intorno ai due martiri Falcone e Borsellino: non una bella pagina

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