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Questo articolo è stato pubblicato il 25 aprile 2013 alle ore 08:47.
Ore 15,56. Diretta streaming dell'incontro Letta-M5S
Le consultazioni tra il premier incaricato Enrico Letta e la delegazione del Movimento 5 Stelle in programma alle 18, in vista della formazione del nuovo governo, saranno trasmesse in diretta streaming come richiesto dai capigruppo Cinque stelle.
Ore 15,56. Colloquio Letta-Alfano prima dell'incontro col Pdl
Colloquio alla Camera tra il presidente del Consiglio incaricato, Enrico Letta, e il segretario Pdl, Angelino Alfano. L'incontro é avvenuto, secondo quanto si apprende, al termine delle consultazioni con le delegazioni dei gruppi politici programmati per la mattinata. A breve é previsto l'incontro tra Letta e la delegazione Pdl.
Ore 15,40. Basta attacchi al Pdl o il governo salta
«Basta attacchi al Pdl o il governo salta». Vertice alla Camera del partito di Silvio Berlusconi, presenti il segretario Angelino Alfano e i capigruppo Renato Schifani e Renato Brunetta. Il Pdl, viene riferito, minaccia di non formare il governo se il Pd non porrà termine a quello che viene definito «un vero e proprio tiro incrociato» contro esponenti di primo piano del Pdl e del centrodestra. Tra pochi minuti, alla Camera, la consultazione tra il premier incaricato Enrico Letta e il gruppo del Pdl.
Ore 15,37. Pisapia: basta divisioni, servono risposte urgenti
«Basta divisioni, ognuno faccia il compito del proprio ruolo, maggioranza e opposizione nel segno della buona politica e dell'interesse del Paese», ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che al nuovo governo chiede soprattutto «attenzione per gli enti locali che non possono più subire i tagli che hanno subito in questi anni». Secondo il sindaco di Milano, il paese chiede uno «sbocco sul futuro, e con futuro intendo da domani. Da domani bisogna dare risposte urgenti e non procrastinabili».
Ore 15,36. Democratici spaccati sulla fiducia a Letta
Il motivo delle nuove spaccature in Parlamento é proprio la fiducia a un governo Letta che nascerebbe con il marchio di una forte ed altolocata presenza di elementi del Pdl. Così i democratici tornano a spaccarsi esattamente come nel giorno del siluramento di Franco Marini, anch'egli indicato come emblema vivente dell'inciucissimo. Laura Puppato avverte: «Se ci sono Alfano e Schifani, allora non posso dare la fiducia. Diventa un problema di coscienza». Quanto basta per far scattare la reazione di un lettiano di ferro come Francesco Boccia, che agita lo spettro dell'espulsione nei confronti degli eventuali dissidenti. «Nessuna minaccia ai colleghi», premette, «ma ci sono delle regole che vanno rispettate ed é chiaro che chi non dovesse votare la fiducia al governo sarebbe fuori dal partito».
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