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Questo articolo è stato pubblicato il 24 febbraio 2014 alle ore 13:38.
L'ultima modifica è del 25 febbraio 2014 alle ore 07:49.

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Matteo Renzi (Reuters)Matteo Renzi (Reuters)

Il governo Renzi ha incassato la fiducia al Senato con 169 sì. I no sono stati 139. Hanno votato a favore Pd, Ncd, Scelta civica, Per l'Italia, Autonomie-Psi-Maie; contro Forza Italia, Lega, M5s, Fdi, Sel e Gal. Lo scorso 11 dicembre il governo Letta, dopo l'uscita di Fi dalla maggioranza, incassò la fiducia con 173 sì e 127 no. Il presidente del Consiglio ha tenuto nel pomeriggio il discorso programmatico a palazzo Madama. Un discorso informale, spesso interrotto dal M5s in aula. Oggi parola alla Camera: voto finale a partire dal tardo pomeriggio.

Sblocco totale dei debiti della Pa è il primo impegno attraverso un diverso utilizzo della Cdp. Poi riduzione a doppia cifra del cuneo fiscale. Renzi ha delineato un fisco non ostile, con l'idea di giungere alla dichiazione dei redditi precompilata. Entro marzo, poi, via alle riforme costituzionali. Tempistica analoga per la discussione sul piano del lavoro. Dopo il discorso ha chiarito che su Bot e tasse sul lavoro ci «sarà una valutazione». Un argomento sollevato dalle dichiarazioni del sottosegretario Delrio . Terminato l'intervento in aula, è seguito il dibattito. Poi la replica di Renzi nella quale il presidente del consiglio ha respinto le critiche sui toni utilizzati e ha spiegato: «Questo governo non avrà mai un doppio registro. Saremo gli stessi, trasparenti, non chiedeteci di essere diversi qui e fuori». Lo ha fatto citando Pertini: «il Paese vuole esempi e non prediche». A seguire le dichiarazioni di voto. Con il M5S che ha annunciato già per mercoledì prossimo una mozione di sfiducia ai ministri Guidi e Poletti. Ecco la cronaca della giornata.

Ore 00,39. Governo incassa fiducia Senato con 169 sì
Il governo Renzi ha incassato la fiducia al Senato con 169 sì. I no sono stati 139. Hanno votato a favore Pd, Ncd, Scelta civica, Per l'Italia, Autonomie-Psi-Maie. Hanno votato no Forza Italia, Lega, M5s, Fdi, Sel e Gal. I senatori a vita Carlo Azeglio Ciampi, Laura Cattaneo e Renzo Piano non hanno partecipato alla seduta del Senato che ha votato la fiducia al governo Renzi. Erano invece presenti ed hanno votato sì gli altri due senatori a vita, Mario Monti e Carlo Rubbia. Lo scorso 11 dicembre il governo Letta, dopo l'uscita di Fi dalla maggioranza, ottenne la fiducia con 173 sì e 127 no.

Ore 23,42. Romani (Fi): no fiducia ma opposizione responsabile
«Non valuteremo in modo pregiudiziale le proposte del governo. Su un percorso di riforme condiviso e sui provvedimenti utili al Paese noi ci siamo». Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Senato Paolo Romani che ha comunque ribadito che il suo partito non voterà la fiducia al governo.

Ore 22,34 M5s: mercoledì mozione di sfiducia a Guidi e Poletti
Il capogruppo M5s Vincenzo Santangelo, nel dichiarare il voto contrario al governo Renzi, ha annunciato che il Movimento presenterà già mercoledì prossimo la presentazione di una mozione di sfiducia al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi e a quello del Lavoro Giuliano Poletti.

Ore 23,25. Sacconi (Ncd), sì a fiducia. Non finite emergenze nazione
«I senatori e le senatrici Ncd voteranno con convinzione la fiducia al governo perché ritengono non esaurite le emergenze della nazione». Lo ha detto il presidente dei senatori Ncd, Maurizio Sacconi, durante le dichiarazioni di voto al Senato, sulla fiducia al governo.

Ore 23,13. Bitonci (Lega): solo titoli, no a fiducia
«Voteremo no alla fiducia al suo governo». Lo ha detto Massimo Bitonci, capogruppo della Lega in Senato. Oggi, ha aggiunto, «il programma vero non l'abbiamo sentito né noi né i cittadini. Abbiamo sentito solo dei titoli». E ancora: «Sbagliammo ad astenerci su prima fiducia a Letta».

Ore 23,03. De Petris (Sel), no a fiducia
«Il nostro voto contro il suo governo ha il significato di lasciare aperta la speranza per un nuovo centrosinistra nel nostro Paese». Lo ha detto la capogruppo di Sel al Senato, Loredana de Petris, annunciando il voto del suo gruppo contro la fiducia al governo

Ore 22, 58. Zeller: gruppo Autonomie voterà fiducia
«Non le vogliamo certamente negare il nostro appoggio». Così Karl Zeller, ha annunciato che il gruppo per le Autonomie-Psi-Maie voterà la fiducia al governo Renzi.

Ore 22,51. Romano (Per l'Italia): fiducia senza condizioni
«Diamo fiducia senza condizioni a lei, presidente del consiglio, e al governo». Così il capogruppo di Per l'Italia al Senato, Lucio Romano, dichiarando il voto favorevole del suo gruppo al governo.

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