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Questo articolo è stato pubblicato il 24 febbraio 2014 alle ore 13:38.
L'ultima modifica è del 25 febbraio 2014 alle ore 07:49.

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Ore 22,15. Renzi: subito a via Autorità anticorruzione
«In continuità con il precedente governo, subito partirà l'autorità anticorruzione senza lasciare un centimetro di spazio a chi oggi parla ma non rispetta gli impegni». Così il premier Matteo Renzi nella replica al Senato.

Ore 22,10. Renzi: su Mezzogiorno basta parole in libertà
Sul Mezzogiorno erano meglio "gli impegni verbali e i disimpegni sostanziali degli ultimi decenni, le parole in liberta'"? Lo ha detto il premier Matteo Renzi nella sua replica al Senato per la fiducia, rispondendo a chi ha criticato l'assenza nel suo intervento di riferimenti al Mezzogiorno. Il premier ha messo in rilievo, all'opposto, la volontà del governo di puntare sui fondi strutturali europei per affrontare l'emergenza sud.

Ore 22,08. Renzi: non avremo doppio registro qui e fuori
«Al fatto che paradossalmente la Lega e Gal ci chiede un doppio registro rispondo che questo governo non avrà mai un doppio registro. Saremo gli stessi, trasparenti, non chiedeteci di essere diversi qui e fuori anche perchè a differenza di altri siamo capaci di stare ancora in mezzo a persone». Così Matteo Renzi in replica al Senato, aggiungendo: «È sicuro che il problema sia questo tono o che esista uno scollamento tra quest'Aula, che anche voi rappresentate, e la società civile? Siete sicuri che il Truman Show non esista nella vostra mente?»

Ore 22,00. Renzi, critiche? Rifletterò se continuare a usare stesso tono
«Vorrei prendere spunto dalle critiche che mi sono state mosse qui ma anche fuori rispetto al tono del mio intervento. Anche io ho molto da imparare e rifletterò se conservare lo stesso tono». Così il premier Matteo Renzi nella replica al Senato.

Ore 21,56. Senato, finito dibattito, al via replica Renzi
È finita la discussione generale nell'Aula del Senato. Ora interviene il presidente del Consiglio Matteo Renzi in sede di replica. A seguire ci sarà la votazione sulla fiducia.

Ore 21,48. Debiti Pa, Renzi: capitolo Cdp in mano a Padoan
«È un capitolo in mano al ministro Padoan». Matteo Renzi risponde così a chi gli chiede delucidazioni sul «diverso utilizzo della Cassa depositi e prestiti» con cui ha promesso, nel corso dell'intervento al Senato, «lo sblocco totale dei debiti della Pa». «I meccanismi li abbiamo già studiati, li spiegherà» il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan «al momento opportuno, ma abbiamo già pronte alcune ipotesi», ha aggiunto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio.

Ore 21,18. Tra domani e mercoledì squadra completa con sottosegretari
Si completerà tra domani sera e mercoledì la squadra del governo di Matteo Renzi, con la nomina di viceministri e sottosegretari. In linea con la scelta dei ministri, il premier vorrebbe mantenere numeri bassi: si parla di 35-40 posti. E l'equilibrio di genere. La parte del leone la farà il Pd e per gli altri partiti della coalizione dovrebbero esserci tra dieci e quindici posti. Si pescherà soprattutto tra i deputati e tra "tecnici".

Ore 20,53. Alfano: maggioranza è la stessa di Letta, ma Renzi sostenuto da Pd
La maggioranza è rimasta la stessa ma adesso «il governo è calorosamente e appassionatamente sostenuto dal Partito democratico, perché lo guida il suo segretario. Letta non aveva sostegno del Pd». Lo ha detto il leader Ncd e ministro dell'Interno Ncd Angelino Alfano ospite di speciale Ballarò.

Ore 20,32. Cgil: titoli interessanti da approfondire, esplicitare coperture
Nel programma di governo esposto oggi dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ci sono «titoli interessanti che vanno approfonditi attraverso un confronto». È quanto fanno sapere in Cgil precisando che il confronto dovrebbe individuare le modalità di attuazione del programma e «esplicitare dove dovranno essere recuperate le risorse».

Ore 20,25. Toti (Fi): da Renzi poche soluzioni e pasticciate
Da Renzi sono venute «poche soluzioni e pasticciate, speriamo che andando avanti migliori». Lo ha detto al TG5 Giovanni Toti consigliere politico di Forza Italia.

Ore 20,04. Puppato (Pd): meglio tentare e fallire che arrendermi
«Preferisco tentare e fallire, che sedermi in riva al fiume aspettando il corpo esanime di un'Italia senza guida. Ma sia chiaro che questa fiducia in un Esecutivo e in un primo ministro che si presta ad un doppio salto mortale senza rete dovrà essere capace di erodere giorno dopo giorno la sfiducia verso la politica e il discredito accumulato dalle istituzioni». Lo ha detto la senatrice Laura Puppato nel suo intervento nell'Aula del Senato

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