Quotazioni Artisti

    Nasce a Berlino il Drawing Hub, un nuovo centro per il disegno contemporaneo

    Berlino. In un complesso del 1912 nel quartiere Wedding, che era una fabbrica chimica e oggi ospita circa 70 atelier di artisti, ha aperto a settembre un nuovo centro dedicato al disegno contemporaneo, chiamato The Drawing Hub. Il fondatore è Jan-Philipp Frühsorge, storico dell'arte e curatore

    – di Silvia Anna Barrilà

    Esperimenti che sfidano anche il valore

    Restauratrice di opere su carta a New York, Martina Yamin ha iniziato a colleziona disegni contemporanei negli anni '70. Il 16 novembre ne vende una ventina da Christie's a New York con stime fino a 150mila euro per disegni pagati cifre meno di mille dollari. Al telefono da New York ci ha

    – di Silvia Anna Barrilà

    La nuova sezione di Artissima punta sulla genialità della matita

    Ilaria Bonacossa, per la sua prima direzione di Artissima ha voluto istituire una nuova sezione dedicata ai Disegni che oltre a valorizzare una pratica artistica in grado di catturare l'immediatezza processuale e di pensiero del gesto creativo, nasce ...

    – di Maria Adelaide Marchesoni

    Disegno acchiappa collezionisti

    Un tempo il disegno era parte integrante della formazione di tutti gli artisti, ma il suo valore era relegato allo stadio di preparazione e di studio per il dipinto, re di tutte le discipline. Oggi, per molti artisti ha assunto un altro valore e viene utilizzato come mezzo espressivo esclusivo o

    – di Silvia Anna Barrilà e Maria Adelaide Marchesoni

    Stampe senza speculazione

    In un mercato in cui i prezzi dell'arte moderna e contemporanea raggiungono livelli sempre più elevati e accessibili a pochi, le edizioni d'artista rappresentano una porta d'ingresso aperta ad un pubblico molto più ampio e permettono di possedere un'opera d'arte che non è una semplice

    – di Silvia Anna Barrilà

    Una casa museo di opere multiple

    Vittorio Peruzzi, 65enne, milanese di nascita, ha iniziato a collezionare nel 1980 comprando, presso la Galleria La Torre, un'opera multipla di Lucio Fontana. Oggi la sua raccolta comprende più di 200 opere tra litografie, serigrafie, acqueforti, incisioni, grafica, multipli e stampe originali di

    – di Marianna Agliottone

    Rossi (2RC): «grafiche d'arte, come evitare un incauto acquisto»

    La stamperia d'arte 2RC di Roma ha una storia lunga quasi 60 anni. L'esordio avvenne con Lucio Fontana che, nei primi anni '60, realizzò una cartella di sei incisioni. Il fondatore Valter Rossi spiega i temi gestionali della grafica d'arte dal punto ...

    – di Marianna Agliottone

    Le donne sottovalutate della Poesia Visiva

    Se la Poesia Visiva italiana è una corrente ancora tutta da scoprire e rivalutare sul mercato, ancora di più lo sono le protagoniste femminili di questo movimento, che furono le più radicali. A loro è dedicata una mostra intitolata "MAGMA il corpo e la parola nell'arte femminile", a cura di

    – di Silvia Anna Barrilà e Maria Adelaide Marchesoni

    Poesia Visiva in crescita. Parola della gallerista Carla Roncato

    Con dispiacere la redazione di Arteconomy24 ha appreso la notizia della scomparsa della signora Carla Roncato proprio nel giorno della pubblicazione di questa intervista. Ai familiari e agli amici vanno le nostre condoglianze.

    – di Silvia Anna Barrilà

    Il precursore del mercato Visivo

    La collezione di Carlo Palli comprende più di 15mila tra opere e testimonianze, il cui nucleo principale è incentrato su movimenti degli anni '60 e '70 tra cui le Scritture Verbo Visive. Nel 2006, circa 250 opere sono state donate al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e una

    – di Maria Adelaide Marchesoni

    Disubbidienza della Poesia Visiva

    C'è una regola che i collezionisti d'arte dovrebbero sempre seguire, particolarmente vera nel caso della Poesia Visiva: non farsi ingannare dalla firma, ma chiedersi sempre se l'opera è bella ed importante in sé. E' il consiglio del collezionista Giuseppe Garrera, perché la Poesia Visiva ha

    – di Silvia Anna Barrilà

    La critica ha riconosciuto il valore degli artisti del linguaggio

    «E' un collezionismo prevalentemente italiano quello della Poesia Visiva - spiega Alessandro Cuomo, capo Dipartimento Arte Moderna e Contemporanea di Finarte - bisogna tuttavia ricordare che il movimento è nato in un clima di apertura e di scambio ...

    – di Maria Adelaide Marchesoni

    Fotografia italiana anni 70 può crescere in valore

    Il mercato della fotografia artistica in Italia ha un limite, ed è la mentalità degli italiani stessi che per troppo tempo hanno trattato la fotografia come la Cenerentola dell'arte a causa della sua riproducibilità. E' vero soprattutto per la fotografia italiana degli anni 70, che è stata

    – di Silvia Anna Barrilà

    Fotografi da scoprire con valori d'ingresso sotto i 25mila euro

    Nelle schede qui accanto sono analizzate le opere di alcuni fotografi degli anni '70, il cui lavoro è stato a lungo considerato documentaristico e solo ora viene apprezzato per le qualità artistiche. Il loro mercato è spesso ancora locale e ...

    – di Silvia Anna Barrilà

    Maccaferri: dal contemporaneo al vintage

    Per un collezionista di arte o fotografia contemporanea, scegliere di acquistare fotografie degli anni '70 è come fare un salto nel vuoto perché cambiano le regole e gli interlocutori di riferimento. Eppure le opportunità non mancano: lo sanno Antonio e Annamaria Maccaferri, che ci hanno provato

    – di Sara Dolfi Agostini

    Anni '70, la rivalutazione dei maestri italiani del click

    Sono passati otto anni dalla mostra «United artists of Italy», prodotta e curata dal gallerista Massimo Minini al Palazzo delle Stelline di Milano. Un'eccellente selezione di fotografi italiani attivi negli anni '70, da Luigi Ghirri, Ugo Mulas e Mario Giacomelli fino a Elisabetta Catalano, che

    – di Sara Dolfi Agostini

    Gruppo di San Lorenzo, la consacrazione definitiva deve ancora arrivare

    A Roma, verso la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, sei artisti molto diversi tra loro, Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Piero Pizzi Cannella e Marco Tirelli, individuarono nell' edificio di ex semoleria-pastificio ormai dismessa, La Cerere, fondata nel 1905, il

    – di Gabriele Biglia

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