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Questo articolo è stato pubblicato il 30 giugno 2011 alle ore 20:15.
L'ultima modifica è del 30 giugno 2011 alle ore 14:56.
Ore 20,13. Berlusconi: pareggio di bilancio sia obiettivo comune
Dopo i «reiterati inviti del Capo dello Stato» sulla manovra, «ci auguriamo che pareggio di bilancio diventi obiettivo comune e condiviso» da tutte le «forze responsabili». Lo ha detto il premier ,Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm che ha dato via libera alla manovra.«Il nostro Governo resterà in carica fino alla fine della legislatura»., ha detto il presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, ricordando che «é stato legittimamente eletto e ha la maggioranza in Parlamento».
Ore 20,08. Nuovo patto per gli enti virtuosi
Per gli enti virtuosi é anche previsto, dal nuovo Patto, che per l'anno 2012 possano essere ridotti i tagli, in modo tale che non derivino effetti negativi, in termini di indebitamento netto, superiori a 200 milioni. Tra i criteri per definire un ente virtuoso: il rapporto tra spesa corrente e spesa in conto capitale; l'incidenza della spesa del personale sulla spesa complessiva e il numero dei dipendenti in rapporto alla popolazione residente; l'evoluzione della situazione finanziaria negli ultimi tre anni; l'autonomia finanziaria e il tasso di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale.
Ore 20,08. Ecco la ripartizione dei tagli alle autonomie
I nuovi tagli previsti dall a manovra a carico delle Autonomie raggiungono un totale di 9,6 miliardi: le Regioni contribuiscono per 800 milioni nel 2013 e 1,6 miliardi nel 2014; le Regioni a statuto speciale e le Province di Trento e Bolzano per un miliardo nel 2013 e 2 nel 2014; le Province per 400 milioni nel 2013 e per 800 nel 2014 e, infine, i Comuni rispettivamente per un miliardo e due miliardi. Viene anche decurtato il Fondo di riequilibrio e quello perequativo per le Regioni Sicilia e Sardegna: di 400 milioni nel 2013 e di 800 nel 2014.
Ore 20,01. Via libera alla manovra
Via libera del Consiglio dei ministri alla manovra economica per il pareggio di bilancio nel 2014 e al ddl delega sulla riforma fiscale. Il Cdm è terminato alle ore 20.
Ore 19,55. Saltano le norme sulle professioni
Una Commissione ad hoc con la partecipazione di Ocse e Fondo monetario internazionale per liberalizzare i servizi. Lo prevede la bozza di manovra. Intanto, nella parte dedicata alle liberalizzazioni sono saltate le norme relative alle professioni che, secondo fonti politiche, finirebbero in un disegno di legge collegato.
Ore 19,43. Csm: su giustizia, intervento emergenziale
Un nuovo intervento «emergenziale» , fuori cioè «da un progetto di riforma organico e strutturale del sistema giudiziario italiano» e che soprattutto non è «in grado di incidere sulle cause strutturali» dell'eccessiva durata dei processi. La Sesta Commissione del Csm è critica sulle misure individuate dal Governo per smaltire l'arretrato nel settore civile, contenute nel ddl approvato a febbraio dal Consiglio dei ministri e ora trasfuse nella manovra finanziaria.
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