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Questo articolo è stato pubblicato il 30 giugno 2011 alle ore 20:15.
L'ultima modifica è del 30 giugno 2011 alle ore 14:56.
Ore 19,40. De Magistris: sui rifiuti decreto deludente
«Ci aspettavamo che il governo facesse qualcosa per Napoli e non lo ha fatto. Il decreto è deludente e pilatesco». Questo il commento del sindaco di Napoli Luigi De Magistris sul decreto rifiuti varato oggi dal Consiglio dei Ministri. «Il decreto - ha detto De Magistris nel corso di una conferenza stampa in cui ha illustrato la delibera sul bilancio - serviva perchè qui abbiamo un'urgenza: ma così non la risolve».
Ore 19,24. Ripreso il Cdm dopo il tavolo sui tagli della politica
Terminata la riunione nella sala degli Arazzi sui tagli ai costi della politica, il Consiglio dei ministri é appena ripreso a Palazzo Chigi. Si è discusso di alcuni nodi aperti, dalle auto blu, agli aerei di Stato, fino ai rimborsi per i partiti.
Ore 19,14. Casero: non ci sarà la tassa sulle auto di medio-grande cilindrata
Nella manovra non ci sarà la tassa sui Suv e le auto di medio-grande cilindrata: lo ha assicurato il sottosegretario all'Economia, Luigi Casero, al Tg4. Sulla pausa del Cdm Casero ha detto che «La manovra è molto complessa da 45 miliardi e quindi richiede tempo. Si stanno definendo nel dettaglio i costi della politica e una commissione sta riscrivendo la norma». E sul fisco «ci sarà una delega che sarà definita nelle prossime settimane e porterà alla riduzione delle tasse per tutti partendo dai ceti deboli».
Ore 19,13. Camusso: l'equità sociale non c'è da nessuna parte
«In una manovra così come si preannuncia, l'equitá sociale non c'è da nessuna parte». Lo ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso.
Ore 19,08. Errani: a rischio servizi pubblici fondamentali
La manovra che il governo si appresta a varare «fa scelte gravi che possono porre a rischio servizi pubblici fondamentali in settori come il trasporto pubblico locale e la sanità». È quanto denuncia il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, secondo il quale «occorre superare la logica dei tagli lineari che stanno soffocando i trasporti pubblici locali, il servizio sanitario, la scuola, la formazione e il welfare».
Ore 19.02. Stralciato il taglio del 30% agli incentivi per le rinnovabili
Il comma dell'articolo 33 della manovra, che prevedeva, dal 1° gennaio 2012, il taglio del 30% degli incentivi a tutte le fonti energetiche rinnovabili sarebbe stato stralciato. A chiederne l'abolizione sarebbe stato il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani.
Ore 19.01.Gestione della social card ai comuni
La gestione della social card passerà ai Comuni. Lo prevede la bozza di delega per la riforma assistenziale che accompagna la manovra all'esame del Consiglio dei ministri. È previsto il «Trasferimento ai Comuni, singoli o associati, del sistema relativo alla carta acquisti con lo scopo di identificare i beneficiari in termini di prossimità, di integrare le risorse pubbliche con la diffusa raccolta di erogazioni e benefici a carattere liberale, di affidare alle organizzazioni non profittevoli la gestione della carta acquisti attraverso le proprie reti relazionali».
Ore 18,59. Tremonti incontra i ministri sui tagli alla politica
Riunione in corso tra il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, della Semplificazione, Roberto Calderoli, dell'Agricoltura, Saverio Romano, della Difesa, Ignazio La Russa, dello Sviluppo economico, Paolo Romani, dell'Istruzione sui tagli dei costi della politica. All'incontro, per il quale si è resa necessaria la sospensione del consiglio dei ministri, partecipa anche il sottosegretario Gianni Letta.
Ore 18,45. Cicchitto: da Bersani polemica infondata
Per il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, «la polemica di Bersani è assai singolare» e «destituita di ogni fondamento». Per Cicchitto in manovra ci sono «interventi selettivi che incidono sulla spesa pubblica per salvaguardare il Paese. Questa reazione è all'insegna della demagogia e dello scontro frontale».
Ore 18,44. Riforma fiscale in tre anni a saldi invariati
La riforma fiscale sarà realizzata entro tre anni e sottoposta al vincolo dell'invarianza dei saldi economici e finanziari. Lo prevede la bozza del disegno di legge delega all'esame del Consiglio dei ministri.
Ore 18,44. Delega al governo per la graduale eliminazione dell'Irap
Graduale eliminazione dell'Irap. Lo prevede la bozza di delega per la riforma fiscale entrata in Consiglio dei ministri. Lì si stabilisce che «il Governo é delegato a emanare uno o più decreti legislativi per la graduale eliminazione dell'Irap, con prioritaria esclusione dalla base imponibile del costo del lavoro».
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