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Questo articolo è stato pubblicato il 20 febbraio 2013 alle ore 11:13.
Matteo Renzi non sottovaluta il riscontro che Beppe Grillo sta avendo nelle piazze. Perché, osserva, la Piazza Duomo a Milano riempita ieri dai grillini «è come quella di Torino: piazze belle piene di gente che probabilmente arriva lì arrabbiata che ha voglia di gridare la sua indignazione. E noi dobbiamo una risposta a queste piazza e a tutte le piazze che abbiamo frequentato in questa campagna elettorale». Il sindaco di Firenze lo spiega nel corso della trasmissione radiofonica "Non stop news" su Rtl 102.5. Renzi nel pomeriggio sarà a Palermo con Bersani, per tenere insieme un comizio in piazza Verdi. «Grillo è un populista di tipo nuovo: è un populista di piazza, un populista televisivo perchè sottraendosi è sempre presente, ed è un populista della Rete», osserva invece il leader di Sel Nichi Vendola ospite de "L'aria che tira" su La 7.
«Lui dice molte cose giuste e alcune completamenti folli»
«Io sono contento - afferma Renzi - quando tanta gente frequenta le piazze perché è gente che vuole impegnarsi in politica. Poi Grillo dice molte cose giuste e cose che sono completamente folli, come quando parla di Aids e di mafia. Ma la domanda di abbattimento dei costi della politica, di rivoluzione digitale e di innovazione ambientale di Grillo, io la condivido in pieno, ma lui la fa male».
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