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Questo articolo è stato pubblicato il 26 febbraio 2013 alle ore 23:17.
Si gode il successo Beppe Grillo all'indomani dello 'tsunami' che il Movimento 5 Stelle ha scatenato nel sistema politico italiano. Nella sua villa di Sant'Ilario, sulle alture genovesi, il comico ha trascorso la giornata ad analizzare i risultati delle elezioni, a riflettere sulle strategie, a valutare le opportunità e i pericoli da scansare, gongolante per un exploit che pochi avevano previsto di queste dimensioni.
Appena sveglio, dopo poche ore di sonno, il leader di M5S torna sui numeri che sanciscono il trionfo. Si aggiorna su Tv, web e giornali. Passa in rassegna commenti e analisi. Intanto il telefono impazzisce, la sua email si intasa, i media di tutto il mondo chiedono interviste: dalla Cnn ai tabloid inglesi. Alla Cnn il leader del M5S ha detto che «La mia pistola è la parola». Ne é scaturito un filmato pubblicato sul sito della Cnn: il Movimento Cinque Stelle, scandisce Grillo, «è una cosa che continua a crescere e che non si può fermare, è una epidemia. La gente ha riscoperto la speranza che dava per persa».
Al mattino una breve uscita in auto, 'dribblando' giornalisti e un capannello di sostenitori. Unica concessione a fotografi e telecamere: il pollice verso l'alto in segno di vittoria da dietro il finestrino. Rientrato a casa, Grillo ascolta la disperazione di un imprenditore edile genovese nei guai per uno sfratto. «Mi ha rassicurato - riferisce il costruttore uscendo dalla villa - e ha detto che si occuperà di questi problemi».
Poco dopo le 13, Grillo inforca gli occhiali da sole e si 'concede' ai giornalisti, 'stretto' in un maglioncino blu, improvvisando una conferenza stampa 'on the road'.
«È cambiato tutto, è cambiato tutto», ripete come un mantra. È una mezz'ora di ragionamenti, dati, ipotesi, annunci.
Poi torna a casa dove trascorre il resto della giornata. Ci sono «anche altre cose da fare», osserva, come «curare l'orto e soprattutto l'insalata che non parte».
Il telefono continua a squillare fino a sera. Tra le chiamate anche quella con Gianroberto Casaleggio, l'altro ideatore del Movimento 5 Stelle. «Gli ho chiesto come va - racconta Grillo - e lui mi ha risposto: è una giornata come le altre. È fantastico, è fantastico...». Non c'è tempo per festeggiare, Grillo e i suoi guardano avanti. C'è un futuro da organizzare.
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