Che cosa hanno in comune l'agri business, l'eco building , la ricerca chimica o quella ingegneristica finalizzate a ridurre le emissioni di gas? E ancora: quale è il legame tra l'ecomobilità e la messa a punto di soluzioni di illuminazioni a elevata efficienza energetica? Sono solo alcuni dei 10 macro settori che oggi costituiscono la green economy, un comparto che sembra destinato a giocare un ruolo significativo nel rilancio del nostro Paese, e in termini di potenziale secondo solo al turismo.

A mettere insieme tutti questi settori, dandogli connotati scientifici, grazie a una mappatura certosina, corredata da contenuti ad alto valore aggiunto (analisi economiche e finanziarie) ci ha pensato due anni fa una manager capace e tenace (Anna Lambiase) che ha dato vita a VedoGreen. Sul mercato mancava qualcosa del genere perché Vedogreen è tante cose insieme: il più completo data base italiano con oltre 3mila aziende tra quotate e non che possono definirsi green in base ai criteri delineati, un osservatorio permanente sui settori ma, soprattutto, un punto d'incontro (Vedogreen.it) tra gli investitori potenziali e aziende in cerca di partner finanziari. I primi, privati e istituzionali, italiani ed esteri, possono conoscere nuovi modelli di business, monitorare i trend e le novità del settore. Per le aziende, una sorta di vetrina per farsi conoscere qualora fossero a caccia di capitali. Infine, Vedogreen investe direttamente in aziende green con criteri di finanza etica e sostenibilità. Nasce da qui l'ultimo passaggio di Vedogreen che insieme ad altri partner ha promosso la prima Spac di diritto italiano che investe in aziende green. Si tratta di una struttura finanziaria che favorisce la quotazione in borsa di un'azienda.

«GreenItaly1 – spiega Anna Lambiase – punta a raccogliere 40 milioni mediante la quotazione sul mercato di Aim Italia per realizzare un'operazione di integrazione con una società target entro 24 mesi dalla quotazione». Questa struttura si differenzia in modo peculiare dalle altre esperienze per una proposition di investimento molto ben definita. «Si tratta infatti della prima Spac tematica con focus sulla green economy – aggiunge Lambiase – settore caratterizzato da alti tassi di crescita e un crescente interesse di investitori e istituzioni governative». Un team complementare e multidisciplinare con competenze in tutti i settori interessati al processo e un data base già in casa che permette di semplificare la fase di scouting della società, accelerando i tempi per la quotazione. (L.I.)

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