DuPont, colosso americano con sede nel Delaware molto attiva nella ricerca con 60 laboratori nel mondo, ha fatto sapere che entro la fine del 2010 - dunque un anno prima del previsto - si aspetta di raggiungere un miliardo di dollari di ricavi generati dalle vendite nella divisione dedicata al fotovoltaico. Una crescita legata al miglioramento dell'efficienza dei moduli e delle performance, che ha abbattuto i costi, avvicinando l'energia elettrica prodotta con i raggi del sole al costo medio dell'energia tradizionale.

David B. Miller, presidente di DuPont Electronics & Communications, ha spiegato agli analisti che la crescita dell'aziende nel settore è legata alla posizione di leadership nello sviluppo di materiali: film, resine per rivestimenti, film di rivestimento che migliorano l'efficienza dei moduli solari, paste conduttrici e altro ancora.

«Il nostro portafoglio spazia dalle celle e moduli in silicio cristallino a quelli in film sottile, che ci mette in una posizione ideale per sfruttare la crescita del mercato in entrambi i segmenti del settore fotovoltaico» ha spiegato Miller.

Il fotovoltaico sta vivendo, anche nel 2010, una forte espansione. L'Italia è uno dei paesi dove i megawatt installati stanno crescendo maggiormente, e le previsioni sono positive anche per il 2011.

La popolazione mondiale, ha spiegato Miller, supererà i 9 miliardi entro il 2050 e il consumo di energia mondiale crescerà del 60%. La ricerca di nuove fonti energetiche è dunque prioritaria: «La generazione di energia rinnovabile sarà il segmento che crescerà di più entro i prossimi vent'anni e la ricerca sui materiali per il fotovoltaico un fattore di successo per la crescita sostenibile».

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