Ghana tra i principali produttori di oro al mondo

La recentissima scoperta di consistenti giacimenti petroliferi costituisce la maggiore speranza dell'economia ghanese e ha conferito una tinta rosea al futuro delle attività estrattive del paese africano. In ogni caso, il sottosuolo è ricco anche di altre materie prime. Il Ghana è tra i maggiori produttori mondiali di oro (più di sessanta tonnellate all'anno), e può contare anche sull'estrazione di consistenti quantitativi di altri minerali, tra ...

Francia, potenza nucleare e leader nell'agricoltura

In Francia la ripresa economica sembra essersi ormai avviata, dopo una recessione del 2,6 per cento nel 2009. La forza lavoro del paese transalpino è principalmente assorbita dal settore terziario che occupa circa il 70 per cento della popolazione attiva. Invece, nel corso dei decenni, l'interesse per il settore estrattivo è andato via via inaridendosi, con la graduale chiusura delle un tempo importanti miniere di carbone. Attualmente la gran ...

Danimarca, timida ripresa dopo una severa recessione

La Danimarca è uno dei tre paesi "veterani" dell'Unione europea che hanno preferito non entrare nell'euro. Dopo un leggero calo del Prodotto interno lordo nel 2008, Copenaghen ha registrato una severa recessione (- 4,2 per cento) nel 2009. La ripresa, pur avviata, si annuncia come piuttosto timida. Il settore dei servizi assicura i due terzi del Pil. La Danimarca è abbastanza povera di risorse naturali. Circa il 20 per cento dell'energia ...

Costa d'Avorio, il primo produttore mondiale di cacao

Di gran lunga primo produttore di cacao (quasi un milione e mezzo di tonnellate all'anno, pari a quasi il 40 per cento dell'intera produzione mondiale), la Costa d'Avorio ha una posizione avanzata anche nella classifica dei paesi esportatori di caffè. L'agricoltura ivoriana, spina dorsale dell'economia nazionale, si articola anche in altre coltivazioni dirette ai mercati internazionali (noci di cola, banane, cotone, ananas) mentre la produzione ...

Corea del Sud, tigre asiatica protagonista di una prodigiosa crescita

La Corea del Sud, che nel 2010 è presidente di turno del G20, negli ultimi decenni ha vissuto una prodigiosa crescita, interpretando un ruolo da protagonista nel novero delle cosiddette "Tigri asiatiche". Ora, dopo un brevissimo periodo di défaillance della propria economia, è uno dei paesi che con più celerità si sta lasciando alle spalle la crisi, e punta con ottimismo sul futuro: il governo ha annunciato che nei prossimi anni destinerà a ...

Corea del Nord, un paese avviluppato nell'isolazionismo

Della Corea del Nord non si sa quasi nulla. Il paese asiatico è avviluppato nell'isolazionismo voluto dal regime comunista ed è quasi impermeabile ai contatti con l'esterno. L'attuale governo è fedele alla personalissima traduzione nordcoreana del marxismo-leninismo: la filosofia "juche" coniata dal presidente eterno (oltreché da lungo defunto) Kim Il Sung. L'economia del paese è rigidamente pianificata ed è completamente controllata dallo ...

Cile, dal rame e dai minerali il grosso dell'export

Il Cile è uno dei paesi latinoamericani con un'economia più solida, benché, dopo anni di crescita, nel 2009 Il Prodotto interno lordo abbia patito una riduzione vicina al due per cento. Il rame, di cui il Cile è di gran lunga il primo produttore mondiale attraverso la società mineraria nazionale Codelco, costituisce la spina dorsale dell'export. Il sottosuolo è ricco anche di altri minerali, soprattutto oro, argento e zolfo. L'attività agricola, ...

Camerun, export garantito dal petrolio

I giacimenti petroliferi, pur non enormi e in via di consistente riduzione, hanno garantito per decenni un discreto export. Anche grazie a esso il Camerun, nell'ambito dei paesi dell'Africa sub sahariana, non ha un'economia eccessivamente disastrata, benché sia soggetta alle variazioni dei prezzi delle materie prime. Nel paese si produce anche energia idroelettrica. Circa il settanta per cento della popolazione attiva è impegnato nel settore ...

Brasile, un protagonista del club dei Bric

Il Brasile, che con la sua brillante economia si è guadagnato con prepotenza un posto nel cosiddetto BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), cioè nel club dei grandi paesi che vivono uno sviluppo più vigoroso, ha subito uno stop nel 2009. Ma già per l'anno in corso si prevede una crescita del Prodotto interno lordo stimata tra il 5 e il 7 per cento. Il paese sudamericano, che vive ancora profonde disparità economiche e sociali, è stato capace ...

Australia, nella crisi senza entrare in recessione

L'Australia, anche grazie ai vivaci rapporti commerciali con la Cina e alla grande richiesta per le sue importanti ricchezze minerarie, è uno dei pochissimi paesi sviluppati capaci di attraversare la crisi economico-finanziaria globale senza entrare in recessione. L'estrazione del petrolio sia piuttosto modesta, ma l'Australia è tra i principali produttori di carbone del mondo e nel suo sottosuolo ci sono giacimenti di molti altri minerali ...

Argentina, la crisi morde, ma non come dieci anni fa

La crisi mondiale non ha risparmiato Buenos Aires, che ha patito qualche contraccolpo sulla sua economia. Quanto a gravità, niente a che vedere, in ogni caso, con la difficilissima situazione di una decina di anni fa. In campo agricolo, l'Argentina produce cereali (in particolare frumento e mais), soia, lino, girasoli, tè e tabacco. ...

Algeria, un'economia basata sulle ricchezze del sottosuolo

Gas naturale e petrolio. L'economia algerina si fonda su queste due ricchezze del sottosuolo, che garantiscono più del 95 per cento dell'export: il paese è il quarto esportatore al mondo di gas e tra i primi dieci per quanto riguarda il petrolio. Oltre agli idrocarburi, in Algeria si estraggono soprattutto ferro e zinco. A fronte di un tasso di disoccupazione intorno al 15 per cento, dato che si alza sensibilmente se si considera la fascia più ...