Messico, presenza costante ma senza ambizioni di vittoria

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Una presenza costante con le sue 15 partecipazioni ai Campionati mondiali, il Messico non è mai arrivato alla fine della competizione. I suoi migliori piazzamenti sono stati i quarti di finale raggiunti nel 1970 e nel 1986 nelle due edizioni ospitate. Nel primo caso fu proprio la nazionale italiana a fermare il cammino dei padroni di casa. ...

Camerun, per un'africana è record di partecipazioni

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Settima partecipazione ai Mondiali per il Camerun, formazione che non ha mai brillato se non nell'edizione italiana del 1990 quando i ‘leoni indomabili', trascinati da Roger Milla, raggiunsero i quarti di finale. Per una formazione africana però si tratta di un record di partecipazioni. Si affacciano per la prima volta sul palcoscenico mondiale nel 1982 e proprio in quell'edizioni diedero del filo da torcere alla Nazionale Italiana che si laureò ...

Spagna, i campioni uscenti sempre pronti a dire la loro

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Le Furie Rosse si apprestano a disputare il loro quattordicesimo mondiale. Arrivano in Brasile con un'eredità importante come campioni del Mondo e d'Europa in carica. Nei pronostici stanno solo un gradino sotto al Brasile e all'Argentina ma le aspettative sono altissime per la squadrea di Vicente del Bosque , una formazione affiatata e collaudatissima che basa tutte le sue potenzialità sui due blocchi di Barcellona e Real Madrid e che nessuno ...

Cile possibile sorpresa, con parecchia Italia in campo

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Ottava partecipazione per la nazionale cilena ai mondiali. Una storia recente di poca soddisfazione se consideriamo che il momento più alto della nazionale sudamericana risale al terzo posto conquistato nel 1962. Seppure inserito in un girone di ferro, il gruppo del ct Jorge Sampaoli, ex banchiere, è considerato da molti una possibile sorpresa di questa edizione. C'è parecchia ‘Italia' nella nazionale cilena. Nella lista dei convocati ci sono ...

In Australia calcio in crescita, come le partecipazioni ai Mondiali

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Quarta partecipazione al mondiale per la formazione australiana che dopo l'esordio datato 1974 ha rifatto capolino nel 2006, in Germania, arrivando agli ottavi di finale (eliminata dal rigore di Francesco Totti nello scontro con la nazionale di Lippi) e non ha più perso una competizione iridata centrando quest'anno la terza qualificazione consecutiva. Negli ultimi anni si è sviluppata nel paese una maggior consapevolezza e una maggior cultura ...

Grecia, poche soddisfazioni per un gruppo da non sottovalutare

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Tre partecipazioni e ben poche soddisfazioni per la Grecia ai campionati del Mondo. Gli ellenici però non sono mai da sottovalutare come hanno dimostrato agli europei del 2004 laureandosi campioni a sorpresa. Fernando Santos, il tecnico di origine portoghese che ha preso il posto di Rehhagel, sa di non avere a disposizione una squadra di fenomeni e si è adattato adottando un modulo molto simile al nostro ‘catenaccio', con un atteggiamento ...

Algeria, l'ostacolo è già il girone eliminatorio

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A metà degli anni Ottanta, il momento di massimo splendore per il calcio algerino. Grazie alle magie sotto porta di Rabah Madjer, superstar del Porto re della Coppa dei Campioni nel 1987, le "volpi del deserto" salgono tre volte sul podio della Coppa d'Africa - vinta poi nel 1990 - e si qualificano per i Mondiali di Spagna (1982) e Messico (1986). Da allora, un lungo periodo di silenzio fino al 2010, quando l'Algeria si piazza al quarto posto ...

Belgio, una svolta è possibile

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Un oro alle Olimpiadi del 1920, una medaglia d'argento agli Europei del 1980 e una di bronzo al torneo continentale del 1972. I podi della nazionale belga nelle competizioni internazionali sono tutti qui. Pochi e lontani. Negli anni Ottanta, il periodo di massimo splendore, sia per il secondo posto agli Europei d'Italia, sia per l'entusiasmante quarta posizione raggiunta ai mondiali del 1986. In Messico, la selezione guidata in panchina da Guy ...

Bosnia, la qualificazione è il miglior risultato

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Il miglior risultato da quando è nata ufficialmente la rappresentativa della Bosnia ed Erzegovina, storia del 1996. La qualificazione al mondiale brasiliano chiude un cerchio aperto vent'anni prima e regala la prima grande gioia calcistica del Paese dell'ex federazione jugoslava. Zero su quattro agli Europei, zero su quattro nella Coppa del mondo: mai prima d'ora i Dragoni erano infatti riusciti a ottenere l'accesso per la fase finale di una ...

Costa d'Avorio, la sfida è superare il primo turno

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La Costa d'Avorio è giunta alla terza partecipazione ad un Mondiale ma non è mai riuscita ad andare oltre al primo turno. È una nazionale che è cresciuta molto negli ultimi dieci anni ma ha la pecca di non essersi mai rinnovata negli ultimi anni. Ancora oggi il ct Sabri Lamouchi, alla sua prima esperienza su una panchina, ha scelto l'usato sicuro di giocatori di esperienza che non possano dare garanzie, però, sul piano della freschezza fisica e ...

Colombia orfana della sua stella Falcao

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Partecipazione numero quattro per la Colombia ai campionati Mondiali e miglior piazzamento conquistato nel 1990 quando la squadra è arrivata a disputare gli ottavi di finale. I sudamericani non partecipavano alla petizione iridata dal 1998. Si è respirata grande apprensione nel gruppo di José Pekerman per le condizioni del centravanti più forte del mondo, Radamel Falcao, che era destinato ad essere una delle stelle più ammirate dell'intera ...

Il Giappone sogna grazie all'esperienza di Zaccheroni

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Quinta partecipazione consecutiva per il Giappone che da una ventina d'anni si è affacciato al grande calcio imponendo sempre un proprio stile di gioco raggiungendo per due volte gli ottavi di finale senza però mai accedere a posizioni più prestigiose. Ma questa potrebbe essere la volta buona per migliorare il record personale vista la grande esperienza del tecnico italiano Alberto Zaccheroni che stavolta ha deciso di sognare in grande ...

Italia, la nazionale delle polemiche e delle sorprese

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Partecipazione numero 18 per la nazionale italiana ai Mondiali. Quattro volte campioni del mondo, gli azzurri hanno alzato al cielo il trofeo nel1934, 1938, 1982, 2006. Sempre al centro di critiche e polemiche, gli italiani non conoscono altro modo per accompagnare la squadra ai grandi eventi. È una peculiarità che ha sempre caratterizzato questa squadra, indipendentemente dalla guida tecnica del momento. Cesare Prandelli non fa eccezione ed è ...