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Questo articolo è stato pubblicato il 16 dicembre 2011 alle ore 22:15.
L'ultima modifica è del 16 dicembre 2011 alle ore 11:29.
Ore 19,54. L'azione di sostegno alla crescita è già iniziata
«L'azione di sostegno alla crescita é già iniziata, non c'é una prima e una seconda fase», ha sottolineato il presidente del Consiglio, Mario Monti, parlando in Aula alla Camera. «Certo dobbiamo fare di più e lo faremo», ha annunciato Monti,spiegando che «il ministro dello Sviluppo economico sta preparando un'azione vasta e continua per rilanciare gli investimenti». Monti ha poi commentato "le preoccupazioni emerse sull'impatto della manovra sulla crescita economica, anche alla luce di alcune previsioni pessimistiche. La congiuntura sfavorevole - ha ricordato - non é una novità, e la nostra previsione é di un calo del Pil dello 0,4% l'anno prossimo, ma non sottovalutiamo però le misure per la crescita contenute nel decreto".
Ore 19,51. Per la lotta all'evasione non è mai stato fatto tanto
«Nel pacchetto di misure della manovra economica c'è molto di strutturale: previdenza, tassazione del patrimonio e sulla lotta all'evasione c'è più di quanto sia mai stato fatto in Italia», ha rivendicato il presidente del Consiglio, Mario Monti intervenendo alla Camera poco prima del voto finale alla manovra economica.
Ore 19,48. L'Italia con i conti a posto sarà più forte in Europa
«Un'Italia con i conti pubblici a posto farà sentire con più forza sua voce in Europa», ha sottolineato il presidente del Consiglio Mario Monti. E l'Italia, ha spiegato Monti, dovrà lavorare in Europa con «l'obiettivo di preservarela moneta comune, ricostruendo la serenità sui mercati finanziari». Secondo Monti, inoltre, l'Europa è "carente", soprattutto, ha detto il premier, «per quanto riguarda la politica comunitaria di crescita e sviluppo».
Ore 19,46. La posta in gioco sono i risparmi degli italiani
«Mi permetto di ricordare a tutti noi la posta in gioco. Non si tratta di continuare a vivere come prima al netto o al lordo di certi sacrifici. No, onorevoli deputati, senza questo intervento sono a rischio i risparmi degli italiani soprattutto quelli piccoli. È a rischio il benessere accumulato da generazioni, il veder evaporare gran parte dei redditi degli italiani soprattutto quelli modesti». Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Monti, intervenendo in aula alla Camera.
Ore 19,45. Monti, basta sacrifici? Se facciamo riforme strutturali
«Sarà questa l'ultima manovra di sacrifici? Lo spero. Dipenderà dalla nostra capacità di presentarci uniti e credibili di fronte ai mercati. Sarà tanto più probabile quante più riforme strutturali parlamento e governo sapranno approvare», ha detto il premier Mario Monti in aula alla Camera.
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