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Questo articolo è stato pubblicato il 03 agosto 2012 alle ore 12:37.

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ad occupati, fatturato e numero delle imprese del gruppo.

Imprese innovative (articolo 31). Le residue disponibilità del fondo per l'efficienza energetica sono destinate a dare copertura alla quota delle risorse destinate alle imprese innovative. Stabilita l'acquisizione al bilancio dello Stato delle disponibilità del fondo previsto dall'articolo 1 della legge 49/1985 (Foncooper, fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione), al netto delle risorse occorrenti al finanziamento delle domande già presentate, al fine di destinarle al fondo speciale per gli interventi a salvaguardia dei livelli di occupazione, Riassegnazione annuale delle agevolazioni industriali, la cui gestione doveva essere assunta dalle Regioni ai sensi degli articoli 10 e 19
del Dlgs 112/1998, quando esse siano state inadempienti. Il ministro dell'Economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le variazioni di bilancio occorrenti all'attuazione delle predette norme. Eliminato il requisito della previa sottoscrizione di un protocollo d'intesa - tra l'università e la regione interessata, comprensivo della
regolazione condivisa di eventuali contenziosi pregressi - per rendere operativa l'erogazione di fondi prevista dalla legge di stabilità 2012, in favore dei policlinici universitari gestiti direttamente da università non statali.

Imprese italiane, internazionalizzazione (articolo 41). Modificata la composizione della "cabina di regia", che formula le linee guida e di indirizzo strategico in materia di commercio estero, anche per quanto riguarda la programmazione delle risorse dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Modificati anche alcuni profili delle disposizioni che disciplinano l'individuazione delle risorse umane, strumentali, finanziarie, e dei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo al soppresso istituto, da trasferire all'Agenzia e al ministero dello Sviluppo economico: il numero complessivo del contingente massimo di personale da trasferire dall'ex-Ice all'Agenzia è stato elevato da 300 a 450 unità. Il ministro dell'Economia è autorizzato ad apportare le variazioni di bilancio conseguenti alla rideterminazione della pianta organica del Mise. Non devono esserci nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Un decreto del Mise individuerà le modalità applicative e la struttura responsabile all'interno dell'Ice, a cui le imprese italiane ed estere potranno rivolgersi. Viene reintrodotto il titolo giuridico in virtù del quale un dirigente del ministero dello Sviluppo economico opera per lo svolgimento delle attività di ordinaria amministrazione, al fine di garantire la continuità dei rapporti che facevano capo all'Ice.Viene trasposto il modello - offerto dalla funzionalizzazione del personale ex Ice alla nuova struttura delle rappresentanze economiche all'estero - anche all'organizzazionedel personale e contenere le risorse finanziarie e strumentali all'estero di Enit - Agenzia nazionale per il turismo. Previsione della partecipazione, nel consiglio di amministrazione dell'Enit, a decorrere dal primo rinnovo, anche di un rappresentante del ministero per gli Affari esteri.

Impugnazioni (articolo 54). Si interviene sulla disciplina delle impugnazioni, sia di merito che di legittimità. In particolare, si interviene sulla vigente previsione relativa alla forma dell'appello, ulteriormente specificando i requisiti relativi alla motivazione dell'atto di appello. Si novella la disciplina circa l'ammissione di nuovi mezzi di prova e di nuovi documenti nel giudizio di appello: essa risulterà limitata ai soli casi in cui la parte dimostri di non averpotuto proporli o produrli nel giudizio di primo grado per causa ad essa non imputabile. L'articolo 54, inoltre, introduce nel codice di procedura civile gli articoli 348-bis e 348-ter che prevedono, rispettivamente, un filtro diinammissibilità dell'appello e nuove disposizioni sulla pronunciad'inammissibilità dell'appello. Sono inoltre previste ulteriori modifiche agli articoli 360 e 383 del codice civile: esse incidono sulla disciplina dei motivi di ricorso e sulle ipotesi di cassazione con rinvio.

Incentivi, Fondo per l'erogazione degli incentivi (articolo 17-undecies). Viene istituito un Fondo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015 nello stato di previsione della spesa del ministero dello Sviluppo economico per l'erogazione dei contributi statali. Si provvede altresì alla ripartizione per l'anno 2013. È previsto che l'erogazione in surplus, rispetto alla quota pari al 70% alla sostituzione di veicoli pubblici o privati destinati all'uso di terzi, avvenga anche in mancanza della consegna di un veicolo per la rottamazione. Per gli anni 2014 e 2015, le modalità per la preventiva autorizzazione all'erogazione verranno stabilite con decreto del Mise, da adottare entro il 15 gennaio di ciascun anno. saranno definite modalità di erogazione e condizioni per la fruizione dei contributi. Lo stesso Mise, di concerto col Mef, potrà stipulare apposite convenzioni con società od enti scelti tramite gara per la gestione della misura di agevolazione.

Incentivi per l'acquisto di veicoli nuove a basse emissioni (articolo 17-decies). È previsto un contributo per l'acquisto, anche in locazione finanziaria, di un veicolo nuovo a basse emissioni. Il contributo - che è corrisposto dal venditore mediante compensazione con il prezzo di acquisto - è riconosciuto in percentuale del 20% (nel 2013 e 2014) o del 15% (nel 2015) del prezzo d'acquisto, fino a determinati massimali. Il contributo spetta per i veicoli acquistati e immatricolati tra il 1° gennaio 2013 e il 31 dicembre 2015, e è inteso come ripartito in parti uguali tra un contributo statale ed uno sconto praticato dal venditore. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo, rimborsano al venditore l'importo del contributo e recuperano detto importo quale credito di imposta. Il venditore però,ha l'obbligo di consegnare il veicolo usato a un demolitore e di provvedere direttamente alla richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell'automobilista: di conseguenza i relativi veicoli, non possono essere rimessi in circolazione e vanno avviati o alle case costruttrici o ai centri appositamente autorizzati per la rottamazione. Fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata emessa la fattura di vendita, le imprese costruttrici o importatrici conservano la documentazione.

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