Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 17 gennaio 2013 alle ore 13:47.
Antonio Ingroia fa marcia indietro sull'ipotesi di patti di desistenza con Pd alle prossime elezioni. «Escludo patti di desistenza, non ci sono patti di alcun tipo con nessuno, noi non facciamo queste cose dietro le quinte. Noi siamo alternativi al montismo, è impensabile quindi parlare di desistenza se prima il Pd non chiarisce i suoi rapporti con Monti». Lo ha sottolineato il leader di Rivoluzione civile, in una nota.
In mattinata il leader di Rivoluzione civile, intervenuto a Radio Anch'io, aveva però affermato: «Non c'è nessun patto dietro le quinte con il Pd. Stiamo lavorando alle nostre liste». Piuttosto, ci potrebbero essere «rischi di dispersione di voti in alcuni collegi senatoriali - aveva spiegato ancora Ingroia -, come in Campania, ma stiamo lavorando alle liste» e quanto a possibili patti di desistenza in alcune regioni «una volta completate le firme ragioneremo su questo».
Sul patto di non belligeranza tra Monti e Bersani
In mattinata Ingroia è intervenuto anche sul cosiddetto "patto di non belligeranza" tra Monti e Bersani: il Pd «si sta dimostrando piuttosto sordo» all'appello di Rivoluzione civile, «mentre continua a guardare dall'altra parte, a Monti. Ma forse i sondaggi recenti li stanno preoccupando».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.
Cronaca
- Grillo: Pd e Pdl votino fiducia al governo M5S. Bersani: basta battute
- De Gregorio: 3 milioni da Berlusconi per sabotare il governo Prodi. Cavaliere indagato, sequestrata cassetta di sicurezza
- I «5 Stelle» e internet: come il movimento di Grillo si pensa e si organizza sul web
- Bersani e Grillo, programmi a confronto: «vicini» su pagamenti Pa e sgravi Pmi, lontani sulla grande industria
- Per governare a Bersani mancano 37 senatori
I video di Stefano Folli
- Elezione dei presidenti delle Camere, verso il primo test
- Monti e lo sforzo di separare Vendola e Bersani
- IL PUNTO / Bersani e Monti, una nuova mappa dell'Italia politica (di Stefano Folli)
- IL PUNTO / Berlusconi-Maroni, accordo obbligato frutto di due debolezze (di Stefano Folli)
- IL PUNTO/Monti tra incidenti di percorso e speranze europee (di Stefano Folli)
Flussi e sondaggi
- Lo «spread» tra le due coalizioni si è ridotto nell'ultimo mese. Guarda la media dei sondaggi
- Lombardia e Campania, duello per il Senato
- Ecco che cosa dice la legge elettorale sull'indicazione dei capi coalizione
- L'Italia di oggi sta peggio della Grecia. Ritorno al voto? Il porcellum riprodurrebbe l'ingovernabilità
- Il Movimento 5 stelle prende voti da tutti i partiti
Il Punto di Stefano Folli
- In attesa di un futuro piano B, Bersani e il Pd evitano gli ultimatum
- Nel duello Berlusconi-Monti il premier «in pectore» fa poco notizia
- Se sarà «governo del presidente» occorre un presidente che lo garantisca
- L'ambizione, nonostante tutto, di diventare il Polo riformista
- Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi