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Questo articolo è stato pubblicato il 24 febbraio 2013 alle ore 10:52.

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21,39 - A venti minuti dalla chiusura del seggio ha votato il 62 per cento degli elettori (260 uomini e 287 donne).

21,19 - La prima giornata elettorale volge al termine. Il momento della giornata con maggiore affluenza è stata la mattina, quando davanti al seggio si era formata una coda di 40 persone. Poi nel pomeriggio il flusso ha rallentato. Molte sono le persone che accompagnano un familiare alle urne, pur essendo magari residenti in un'altra zona. Su 875 elettori, solo uno ha chiesto di votare al proprio domicilio per problemi di salute.

19,50 - Oltre a essere i più numerosi, gli anziani sono gli elettori più coraggiosi: hanno sfidato la neve, la pioggia e il freddo di Milano per venire al seggio, e per non sbagliare fanno molte domande prima di entrare in cabina.

19,31 - Le donne per ora sono in netta maggioranza tra gli elettori. Continuano le domande sulle modalità di voto delle regionali. Molte le facce perplesse di chi esce dalla cabina.

17,51 - Alle ore 18 qui ha votato il 54 per cento degli aventi diritto.

17,43 - Un ragazzo che ha appena compiuto 18 anni prende le schede, entra nella cabina, poi si affaccia con la testa e chiede «dove devo firmare, sul simbolo?».

16,37 - L'affluenza nel primo pomeriggio è scarsa. Molte coppie arrivano al seggio insieme per votare. Moglie e marito entrano in due urne vicine e iniziano a parlare ad alta voce. Lei: «Che devo votare?». E lui risponde con il nome di un candidato.

15,52 - Ci sono le elezioni, ma a Milano c'è soprattutto il derby, oggi. In coda per la registrazione, gli elettori parlano di calcio.

15,09 - Al seggio succede di tutto: chi rompe la punta della matita per ben 2 volte, chi si registra e poi chiede di non votare perchè non si sente rappresentato, chi è uscito di casa sotto la neve e poi, arrivato al seggio, si accorge di aver dimenticato la tessera elettorale.

14,45 Una signora del 1932 dice: «certo che con tutti i mezzi tecnologici che abbiamo al giorno d'oggi, siamo ancora con le matite e le schede cartacee!».

14,25 Mentre fuori la neve inizia a posarsi sulle auto parcheggiate, al seggio qualche votante si intrattiene parlando del tempo e di politica. Un bambino, arrivato in braccio al papà, chiede se può imbucare nelle urne le schede. Lo fa, divertito e soddisfatto. Poi si incammina sotto la neve verso casa.

14,05 Molti elettori hanno dubbi sulle modalità di voto alle regionali. La domanda più frequente è quella sul voto disgiunto. Ma c'è anchi chi, anziano, chiede di farsi accompagnare in cabina elettorale da un parente. La dimensione della scheda «verde» spaventa.

13,45 A conti fatti, nelle prime 6 ore ha votato il 30% degli aventi diritto, nonostante la neve che a Milano oggi scende copiosa.

13,30 Mentre continua a nevicare, il seggio di Milano, quartiere Isola, si svuota. Finora si registra una netta maggioranza di donne alle urne, ma anche qualche giovane. Molti elettori chiedono i dati sull'affluenza al seggio, altri si fermano a chiacchierare nel corridoio, aspettando che la neve smetta di scendere. Al seggio qualche famiglia ha portato anche i bambini, incuriositi dalle urne e dalle schede colorate.

12: 180 votanti. Fuori nevica ma la gente non smette di arrivare al seggio. Sono sopratttutto gli anziani a votare di mattina. In maggioranza sono donne.

10.20 Il primo votante arriva alle 8 e 5. In seggio è appena stato allestito. Quattro cabine, di cui una per i portatori di handicap. "Sono il primo?", chiede il signore sulla settantina. Dopo di lui, arriva una famiglia e con loro il primo elettore under 25. Niente scheda del Senato per lui. Fuori il cielo promette pioggia. Lo conferma il pelo di Wendy, un educatissimo cane che accompagna al seggio il suo padrone.
Alle 10 hanno votato 50 persone. È finita la messa e l'affuenza aumenta. Fuori continua a piovere.

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